Arianna Rotolo per https://palermo.repubblica.it/
GIUSEPPE LANZA DI SCALEA ALBA PARIETTI
È morto a 74 anni il principe Giuseppe Lanza di Scalea, discendente di Ignazio e Franca Florio. La madre era Arabella Salviati. In un lungo ed accorato post su Instagram, Alba Parietti rivolge l'ultimo saluto al ex compagno. Una storia d'amore lunga 8 anni avvenuta fra la fine degli anni Novanta e inizio Duemila.
"Giuseppe, sei stato l'uomo migliore del mondo, il padre per Giulia più amoroso, dolce e presente, per me l'amico più grande della vita. Sei stato per tutti un sole meraviglioso che scaldava l'animo con gentilezza e sorriso. "Mi hai sempre aiutato e sostenuto fino all'ultimo, hai sostenuto Francesco nel momento più difficile della sua vita e nelle sue battaglie. Mi sei stato vicino quando mia madre se ne è andata. Abbiamo condiviso vita e morte. Grandi tragedie e grandi gioie. Mai nulla di brutto, in 20 anni mai una parola, un gesto, qualcosa che mi abbia fatto male: non mi hai mai deluso. Mai. Solo cose bellissime e ricordi meravigliosi".
Giuseppe Lanza di Scalea Emanuella Fabris da Ponte Salvatore Scardina
E ancora: "Sono stata onorata e fortunata ad averti al mio fianco prima, e come amico poi: avrei dato un braccio per te . Ci siamo voluti veramente un bene dell'anima. Eri e sarai sempre il mio migliore amico, il mio pilastro, mio padre, mio fratello, la persona di cui più mi fidavo al mondo". La loro storia d'amore, intensa e travolgente, balzò sulle pagine di gossip riscuotendo molto successo. Più volte la Parietti trascorse insieme a lui l'estate a Mondello, al circolo canottieri "Roggero di Lauria".
2. CHI ERA GIUSEPPE LANZA DI SCALEA, IL PRINCIPE TIMIDO
Paola Pottino per https://palermo.repubblica.it/
Le favole di un tempo ci hanno raccontato che un principe è solitamente bello, alto, fiero, con gli occhi azzurri e un bel sorriso, galante, dai modi di fare pacati e cortesi. Giuseppe Lanza di Scalea, figlio di Arabella Salviati, nipote di Igea e pronipote di Ignazio Florio, stroncato questa notte a 74 anni da un male, oltre a possedere un altisonante titolo nobiliare, era un principe nell'animo, estremamente riservato, la cui timidezza veniva celata da un sorriso appena accennato.
angela mascolo e giuseppe lanza - copyright Piromallo
Oggi il mondo del web lo ricorda con affetto e tra gli amici più cari, l'addio di Alba Parietti, sua compagna per tanti anni: "Non posso immaginare questo mondo senza di te -scrive su Instagram - senza la tua dolcezza, la tua risata. La mia vita non sarà mai piu? la stessa, eri il mio punto fermo, la mia luce nel buio". Uno dei gentiluomini più stimati del nostro tempo, eclettico, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, che amava cimentarsi in esperienze diverse. "Quando sopraggiunge la noia - diceva - capisco che è arrivato il momento di cambiare e provare nuove sfide lavorative" e così è stato per tutta la sua esistenza.
Nipote di Giuseppe Lanza di Scalea, per tre volte sindaco di Palermo e figlio di Francesco, anche lui politico, ricordava il rapporto non facile con il padre dal quale però conservava il valore fondamentale dell'onestà intellettuale e l'impegno di mantenere sempre la parola. A soli diciotto anni, lascia Villa Scalea, la settecentesca residenza nobiliare immersa nella Piana dei Colli, per volare a Milano. Qui studia e si laurea, ma non contento della vita milanese, decide di fare altro.
Elisabetta Tamietti Giuseppe Lanza di Scalea Blasco Notrabartolo di Villarosa Ilaria Grillini
Trascorre dieci anni a Roma dove apre una società di distribuzione cinematografica ma, dopo questa esperienza sicuramente stimolante, il richiamo alle proprie radici si fa sempre più forte, torna a Palermo dove si stabilisce definitivamente, "perché qui, alla fine - raccontava il principe - la nostra città per quanto abbia tantissimi difetti, riesce ad avvolgerci sempre". Amante della cultura e dell'arte ("la cultura - diceva - non significa vedere quanti libri si è letti o a quante mostre si è andati, ma è piuttosto un modo di essere e sentire"). Nella sua vita, anche la partecipazione nel 2008 alla fiction televisiva diretta da Giovanni Minoli, "Agrodolce", dove ha interpretato la parte di un nobiluomo, non così distante dalla realtà.
"E' stata un'esperienza divertentissima - raccontava Giuseppe Lanza di Scalea - che mai pensavo di poter fare", l'unico rammarico, ci ha confessato una volta, era quello di essere stato doppiato da una voce completamente diversa dalla sua nella quale non si riconosceva affatto!Dalla cultura, all'arte, dal cinema alla televisione ai diversi impegni sociali e imprenditoriali, dentro quegli occhi azzurri dolcissimi il principe, pur amando la solitudine, era un uomo benvoluto e amato dai suoi amici, il cui amore era contraccambiato con sincerità. "Gli amici sono fondamentali - soleva dire - e sono stati da sempre la mia vera famiglia".
gallo, januaria, giuseppe lanza - copyright Piromallo
E a tale proposito, indelebile nei suoi ricordi di gioventù, quel viaggio nelle Filippine quando con un gruppo di amici comprò un pezzetto di terra su un'isola selvaggia, senza elettricità dove costruirono tre capanne e dove ogni anno tornavano per le vacanze.
Giuseppe Lanza di Scalea lascia la moglie Benedetta Fumi Cambi Gado e la figlia Giulia di 25 anni. "Sono molto contento di come sta crescendo - confessò anni fa - dei valori che porta con sé e del nostro rapporto confidenziale". Parole che oggi, Giulia, terrà più che mai strette al cuore.
GIUSEPPE LANZA DI SCALEA