Gianluca Monti per gazzetta.it
napoli inter
Il Napoli ha chiuso in bellezza, l’Inter ha deluso e messo a rischio il piazzamento Champions. Questo il tweet del San Paolo dopo 90’ nei quali, a sorpresa, sono stati Callejon e compagni ad avere più voglia, più grinta, più determinazione. Fisicamente e mentalmente, invece, i ragazzi di Spalletti sono crollati ed ora dovranno serrare le fila per evitare il tracollo (un mancato successo con l’Empoli potrebbe portare al sorpasso del Milan).
Lucianone ha cercato sin dal via di uscire dalla pressione del Napoli con il palleggio, forse per questo motivo ha preferito Lautaro (che nel finale ha colpito una traversa) ad Icardi (che poi ha trasformato il rigore del 4-1). I ragazzi di Ancelotti hanno accettato la sfida e provato a pressare alto per evitare che Perisic e Politano prendessero velocità. Gli ospiti hanno faticato a trovare tra le linee Nainggolan (tranne in una occasione al 40’) e proprio da un passaggio sbagliato verso il belga, da parte di Asamoah è nato, al 16’, il gol del vantaggio azzurro con Zielinski: palla recuperata e missile terra-aria all’incrocio, imparabile per Handanovic. L’Inter ha accusato il colpo e ha rischiato molto in un paio di circostanze perché la squadra si è allungata concedendo praterie sulle corsie esterne (Callejon pericolosissimo al 42’). Per risalire la china Spalletti ha invertito per un attimo le ali ma è stato Lautaro a costringere Karnezis (scelto a sorpresa da Ancelotti) alla prima parata della serata, in perfetto stile Garella con i piedi.
spalletti icardi
Il primo tempo si è chiuso così, la ripresa si è aperta con Icardi al posto di Politano ed un Inter dal modulo “ballerino”. Il baricentro del Napoli si è abbassato ma gli attaccanti nerazzurri hanno trovato sulla loro strada un Koulibaly molto attento. Mertens e compagni avrebbero potuto affondare spesso nelle maglie di una retroguardia che non si è capito se fosse schierata a tre o a quattro. Il furetto belga ha fallito prima una chance di destro, poi al 61’ ha raddoppiato di testa su assist al bacio di Callejon. Skriniar è rimasto a guardare stupito, come tutta l’Inter. La reazione è stata più di rabbia che di tecnica da parte degli uomini di Spalletti (parata di Karnezis su D’Ambrosio e clamoroso salvataggio di Koulibaly su destro di Lautaro a portiere battuto).
milan 1
Così il tre a zero di Ruiz è sembrato quasi ineluttabile perché i difensori dell’Inter hanno recitato nuovamente la parte dei pastori del presepe permettendo allo spagnolo di appoggiare in rete un passaggio di Malcuit. L’ex del Betis ha fatto poker, e doppietta personale, con un mancino da posizione ravvicinata poco prima che Icardi dagli undici metri fissasse il punteggio sul 4-1. Una rete che non ha rialzato l’Inter, già al tappeto da tempo e con la testa agli ultimi 90’ del campionato che rischiano di diventare sportivamente drammatici.
2. LA FIORENTINA RISCHIA LA B
Luca Taidelli per gazzetta.it
fiorentina montella 1
La vittoria dell’Empoli sul Torino ha un doppio effetto. Rendere di fatto impossibile il sogno europeo dei granata e rendere incandescente la corsa per evitare il terz'ultimo posto e non accompagnare in B le già condannate Chievo e Frosinone. Vediamo cosa possono riservarci gli ultimi 90’ in chiave salvezza.
Intanto sono tranquille Parma (41 punti) e Udinese (a 40, ma con gli scontri diretti a favore), mentre al Bologna (40) basterà un punto tra il posticipo di domani sera in casa di una Lazio senza pressioni di classifica e la chiusura casalinga contro il Napoli. Alla Fiorentina (40) basterà non perdere nell’incrocio del Franchi contro il Genoa, che attualmente sarebbe retrocesso (37). Un pareggio potrebbe invece andare bene ad entrambe qualora l’Empoli (38, ma sotto nelle sfide incrociate col Genoa) dovesse perdere in casa dell’Inter, che dopo il k.o. di Napoli non può permettersi passi falsi.
fratelli della valle
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In linea teorica è anche possibile un mischione a quota 40 punti. Potrebbe succedere se il Bologna perdesse le ultime due e il Genoa vincesse a Firenze, mentre l’Empoli dovrebbe passare a Milano, salendo a 41. Ebbene, in questo caso a scendere sarebbe il Bologna, a meno che la Fiorentina non perda con più di un gol di scarto. In quel caso andrebbe in B la Viola.
juve atalanta