Marco Mensurati per www.repubblica.it
ombrelline
La Formula 1 dice addio alle ragazze ombrello. Dal 2018, la griglia di partenza sarà popolata di “performer, vip e invitati” di primo livello scelti di gara in gara dai vari organizzatori. La rivoluzione copernicana per il mondo dei motori è stata annunciata oggi pomeriggio con un comunicato stampa dagli americani della Liberty Media che hanno acquisito lo scorso anno la Formula 1 dalle mani del boss e inventore, Bernie Ecclestone (che, immaginiamo, accoglierà la notizia con un moto di sgomento) per il valore record di 8,5 miliardi di dollari.
La scelta di Liberty Media è stata spiegata in termini molto chiari. “Nell’ultimo anno (il primo della nuova gestione) abbiamo notato molte aree dello spettacolo che hanno bisogno di essere aggiornate e adeguate a quella che è la nostra visione dello sport”, dice Sean Bratches il managing director della F1. Tra queste, appunto, le ombrelline. “Il loro utilizzo è stato per decenni un elemento di base della F1. Oggi, invece, sentiamo chiaramente che questa pratica non è più consona con i valori del nostro marchio,
ed è chiaramente in disaccordo con le regole di base della società moderna”.
ombrelline
Parole in cui risuonano chiaramente gli echi degli scandali molto americani (e non solo) per le molestie sessuali nel mondo dello spettacolo e dello sport. “Non pensiamo dunque che questa pratica sia più appropriata e nemmeno più tanto rilevante per la Formula 1 e per i suoi fan. Sia quelli nuovi, sia quelli vecchi, in tutto il mondo”.