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    MA NON E’ CHE VA A FINIRE COME NEL CASO AMANDA KNOX? - LA FOTO DEL KILLER DEL CARABINIERE AMMANETTATO E BENDATO NEL COMANDO DEI CARABINIERI SCATENA L'OPINIONE PUBBLICA AMERICANA - IL ‘WASHINGTON POST’ RICORDA LA VICENDA DI AMANDA MA I CASI SONO COMPLETAMENTE DIVERSI: NELL'OMICIDIO DEL CARABINIERE È STATA RITROVATA L'ARMA DEL DELITTO E I DUE HANNO CONFESSATO - IL CARABINIERE CHE HA BENDATO L’ASSASSINO PERDE L'INCARICO...


     
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    F.Sar. per il “Corriere della sera”

     

    mario cerciello rega mario cerciello rega

    Il carabiniere che ha bendato Gabriel Christian Natale Hjorth dopo il fermo per l' omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega è stato trasferito ad un incarico non operativo. Gli altri militari che erano in quella stanza e hanno assistito senza intervenire, ma anche chi ha scattato la foto che mostra il giovane con le braccia dietro la schiena e i polsi stretti dalle manette, potrebbero subire la stessa sorte.

     

    Mentre l' Arma ribadisce che quel gesto «è inaccettabile», il procuratore generale di Roma Giovanni Salvi avvia un procedimento disciplinare sul comportamento dei carabinieri e su quello dei magistrati per verificare se quanto accaduto possa inficiare l' esito degli accertamenti, ma subito chiarisce che «l' inchiesta è stata regolare». E il dibattito politico si infiamma.

    GABE NATALE GABE NATALE

     

    Secondo l' Arma il giovane è stato tenuto con la benda sugli occhi «4 o 5 minuti per non fargli vedere quanto c' era in quell' ufficio, soprattutto sui monitor. Poi è stato portato in un' altra stanza nella caserma di via in Selci dove si trova il nucleo operativo». In una nota trasmessa ieri nel tardo pomeriggio, Salvi sottolinea che «le informazioni fornite dalla Procura della Repubblica circa le modalità con le quali è stato condotto l' interrogatorio consentono di escludere ogni forma di costrizione».

     

    Gabriel Christian Natale Hjorth Gabriel Christian Natale Hjorth

    Ma il difensore dell' indagato, l' avvocato Emiliano Sisinni, attacca: «La circostanza che un soggetto sia sottoposto ad un trattamento del genere nelle fasi antecedenti l' interrogatorio deve far seriamente riflettere sulle implicazioni che ciò potrebbe avere sulla libera autodeterminazione di un indagato nel rendere dichiarazioni». Una posizione condivisa dalle Camere Penali con il presidente Giandomenico Caiazza che dice: «Nemmeno nel momento del lutto e del dolore per l' assurda morte di un carabiniere lo Stato può permettere l' esistenza di proprie zone franche dove le leggi non vengono rispettate».

     

    Lo scontro tra partiti è durissimo. È mattina presto quando il ministro dell' Interno Matteo Salvini interviene sui social: «A chi si lamenta della bendatura di un arrestato, ricordo che l' unica vittima per cui piangere è un uomo, un figlio, un marito di 35 anni, un Carabiniere, un servitore della Patria morto in servizio per mano di gente che, se colpevole, merita solo la galera a vita.Lavorando».

     

    Gli fa eco Giorgia Meloni e subito reagisce il segretario del Pd Nicola Zingaretti: «I collaboratori di Salvini, probabilmente pagati con i soldi dei cittadini, sono a capo di una centrale dell' odio e del disordine sui social. Per un ministro che dovrebbe garantire l' ordine pubblico non è male».

     

    amanda knox in tribunale con la t shirt con scritto all you need is love amanda knox in tribunale con la t shirt con scritto all you need is love

    Secondo la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini, «il caso della foto dell' assassino del carabiniere non deve essere strumentalizzato contro le forze dell' ordine: il vero crimine è l' efferato omicidio di un servitore dello Stato». Ma Pietro Grasso, parlamentare ex magistrato, ricorda: «Quando arrestammo Provenzano, interrogammo Brusca, e uomini autori delle stragi, che avevano fatto uccidere colleghi e amici, ho sempre avuto chiaro quale fosse il mio ruolo: quello di rappresentante dello Stato».

     

    2 - LA FOTO È UN CASO ANCHE NEGLI USA

    Giuseppe Sarcina per il “Corriere della sera”

     

    «Scioccante», annuncia la Cnn . «Intollerabile», titola il Washington Post . La foto di Christian Gabriel Natale Hjorth ammanettato e bendato nel comando dei Carabinieri fa discutere e divide l' opinione pubblica americana. I network tv e i grandi giornali riportano le parole usate dal comandante dell' Arma, Giovanni Nistri, e riferiscono che «le autorità italiane hanno aperto un' inchiesta».

     

    gabe natale copia gabe natale copia

    Per il momento la gran parte dei media ha scelto di stare sulla notizia, senza prendere una posizione precisa. C' è, però, un riflesso condizionato: il Washington Post , per esempio, ricorda che «pochi mesi fa Amanda Knox» è tornata in Italia, dove era stata condannata ingiustamente per l' omicidio di Meredith Kercher. E ieri mattina la Cnn ha mandato in onda una corrispondenza da Roma di Barbie Latza Nadeau, nota per aver scritto nel 2010 un libro denuncia sul caso Knox.

     

    La giornalista ha commentato così l' immagine di Christian con gli occhi bendati: «Adesso la narrativa cambia. Ho l' impressione che quando i ragazzi potranno parlare con gli avvocati sapremo qualcosa di più su che cosa è davvero accaduto».

     

    La vicenda Knox ritorna in diversi commenti sulla Rete, nei messaggi inviati, per esempio, al Marin Independent Journal , il quotidiano locale della californiana Mill Valley, la cittadina di origine dei due arrestati.

    Scrive il lettore Fran Munez: «Anch' io credo nel principio di innocenza fino a prova contraria, sebbene Amanda vi potrebbe dire che è quasi impossibile ottenere un giusto processo in Italia».

     

    Ma molti altri invitano a non confondere casi completamente diversi. Tanti sottolineano che «è stata ritrovata l' arma del delitto» e che «i due hanno confessato». In uno dei circa 650 post raccolti dal Washington Post si legge «Questo è uno scandalo americano. È una tragedia italiana».

    SERGIO BRUGIATELLI CON I DUE AMERICANI SERGIO BRUGIATELLI CON I DUE AMERICANI

     

    C' è chi invoca una punizione esemplare, perché in molti Stati americani chi uccide un poliziotto va incontro alla pena di morte. Un altro lettore, Franck Dudley Berry jr, scrive: «Questo tizio ha pugnalato più volte un poliziotto e lo ha ucciso (in realtà per Hjorth non è questa l' accusa, ndr ). E il Post si preoccupa perché è stato bendato per un po' di tempo?».

     

    Ma l' impressione è che le parole della famiglia di Elder Finnegan Lee, il giovane accusato di aver accoltellato undici volte il carabiniere, abbiano contribuito ad abbassare il tono generale: «Abbiamo intenzione di andare a Roma non appena il Dipartimento di Stato ci assicurerà che saremo in grado di vedere nostro figlio Elder. Sappiamo anche dei funerali dell' agente Rega, e vogliamo essere pienamente rispettosi della sua famiglia e dei suoi amici, in questo momento devastante».

     

    Per il momento, però, il Dipartimento di Stato non ha preso una posizione ufficiale sulla foto pubblicata. E l' ufficio stampa non ha risposto alla mail inviata ieri dal Corriere .

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