Estratto dell'articolo di Flavio Pompetti per “il Messaggero”
MICHAEL MCGUIRE A BORDO CAMPO
Il cellulare non ha ricezione nelle viscere della cava di carbone in Kentucky, nella quale ogni mattina Michael McGuire si immerge per iniziare il turno di lavoro. Per questo il minatore non poteva sapere che il suo nome stava facendo il giro del mondo su Internet. Se n'è accorto quando è riemerso dal cunicolo, e i compagni del secondo turno lo hanno accolto con un'ovazione. […]
MICHAEL MCGUIRE CON IL FIGLIO
IL GIORNO PRIMA
Il giorno prima McGuire si era attardato in miniera, ed era uscito un'ora e mezza più tardi del previsto. Non c'era più tempo per andare a casa, lavarsi e cambiarsi d'abito come avrebbe voluto fare. L'unica soluzione era guidare di gran corsa verso l'arena sportiva, dove la moglie e il primogenito Easton lo aspettavano con i biglietti in mano per una partita di beneficenza della squadra di basket del cuore: la leggendaria University of Kentucky. È lì che Michael è stato ritratto in una foto poi apparsa su Facebook.
MICHAEL MCGUIRE CON IL FIGLIO
La tuta di lavoro sporca e sbottonata, con le strisce fluorescenti arancioni su campo nero. La testa e il volto barbuto segnati dalla fuliggine che si insinua a scavare rughe precoci sulla sua fronte di ventinovenne. […] La faccia è rivolta a Easton, il figlio di quattro anni, eccitato alla sua prima esperienza di una partita dal vivo. È un'immagine di richiamo universale: il momento nel quale un padre amorevole condivide una passione intima con il proprio figlio, in un passaggio che a volte è destinato a durare per tutta la vita. […]
UN NUOVO LAVORO
[…]Il coach ha invitato l'intera famiglia McGuire per una partita di loro scelta, nel campionato universitario che sta per iniziare. I tre (quattro con la sorellina Annie, di appena un anno), riceveranno il trattamento riservato alle celebrità in visita: poltroncine a bordo campo, accesso esclusivo alle fasi di riscaldamento prepartita, e incontri individuali con i giocatori. […]
MICHAEL MCGUIRE CON LA FAMIGLIA