Ettore Bianchi per “Italia Oggi”
emmanuel macron
In Francia, per fare fronte alla crisi energetica il governo pensa di dover ricorrere ad alleggerimenti del carico dell'alta tensione durante alcune ore della giornata. I black-out si verificheranno in alcune zone in maniera massiccia nel mese di gennaio, tradizionalmente il più freddo dell'anno e, dunque, il periodo di maggiore richiesta di energia elettrica. La conseguenza è che ci saranno persone che rimarranno senza corrente, senza riscaldamento, telefono, fisso e mobile e internet.
Queste interruzioni programmate preoccupano soprattutto le società di telecomunicazioni, in particolare perché devono garantire le trasmissioni dai numeri di emergenza come il 112, ha sottolineato Christel Heydemann, d.g. di Orange, la maggiore impresa di tlc in Francia, nell'audizione alla commissione economica del senato francese.
Il quadro disegnato non è rassicurante. Infatti, potrebbe verificarsi che nello stesso appartamento ci sia la corrente elettrica ma non la connessione a internet e che anche i cellulari non funzionino: questo nel caso l'abitazione e le antenne delle tlc non si trovino nella stessa zona.
centrale nucleare francese
Un problema grosso che è impensabile poter risolvere installando gruppi autonomi di elettricità ai piedi delle decine di migliaia di antenne degli operatori della telefonia mobile. Per farlo ci vorrebbero anni e il problema, invece, è alla porte.
Orange ha suggerito che i siti degli operatori di tlc dovrebbero essere indicati come prioritari nella legge sulle reti strategiche e per questo mai lasciati senza alimentazione elettrica.
orange 2 numero emergenza in tilt in francia Electricite de-France