Elmar Bergonzini per gazzetta.it
spagna germania
Ritmo, aggressività, tecnica. La Spagna di Luis Enrique domina contro la Germania e si impone con un pesante 6-0 che le permette di vincere il gruppo 4 della Nations League e di qualificarsi così per le final four, previste per ottobre 2021. Decisivi i gol di Morata (al 17'), Ferrán Torres (al 33', al 55' e al 72'), Rodri (al 38') e Oyarzabal (all'89'). La Germania ha incassato 16 gol nelle 8 partite giocate nel 2020. In tre occasioni ha subito dalle 3 reti in su (prima di oggi anche contro Turchia e Svizzera). Oltre ai problemi difensivi però i tedeschi sono sembrati confusi, incapaci di fare gioco se pressati alti.
Mai la Spagna era riuscita a segnare 4 gol alla Germania e mai, prima di oggi, uno scontro diretto fra spagnoli e tedeschi era finito con più di 3 reti di scarto. Prima della fine del primo tempo Luis Enrique ha dovuto rinunciare sia a Canales che a Sergio Ramos, entrambi sostituiti per problemi fisici. Era dal 24 maggio 1931 che la Germania non perdeva 6-0, all'epoca contro l'Austria.
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LA GARA— a Spagna, per vincere il girone, deve vincere e Luis Enrique schiera i suoi con il 4-2-3-1 con Torres, Koke e Olmo dietro all'unica punta Morata. Löw punta invece sul tridente formato da Gnabry, Sané e Werner. La prima occasione di Ramos, al 6', con Neuer che però è reattivo e respinge la conclusione su punizione. Morata prova a fare da solo al 15', quando però, dai 20 metri, non riesce a inquadrare la porta. Le cose gli vanno meglio al 17' quando, su angolo di Fabian Ruiz, sovrasta Gnabry sul secondo palo e batte Neuer.
La Germania non reagisce e al 22' Torres spreca prima occasione della sua serata, calciando fuori da buona posizione. Al 25' annullato il 2-0 di Morata (fuorigioco), al 31' Torres, servito da Olmo, mette in difficoltà Neuer, bravo però a salvarsi in angolo. Al 33' però il talento del City il gol lo trova: su cross di Koke è Olmo a colpire la traversa, sul rimpallo piomba Torres che scaraventa la palla in porta.
spagna germania
Al 38' arriva anche il 3-0: altro angolo di Fabian Ruiz sul quale Rodri stacca su Gundogan e batte ancora Neuer. La Germania non riesce a creare occasioni, il centrocampo spagnolo è nettamente superiore e non fa respirare (né tanto meno lo lascia ragionare...) quello avversario. E infatti il canovaccio della partita non cambia nemmeno nel secondo tempo.
LA RIPRESA— Dopo l'intervallo la Germania sembra intenzionata a pressare gli avversari già nella loro trequarti campo, ma la Spagna ne approfitta e punge in contropiede: Koch perde palla a centrocampo e lancia il contropiede di Olmo, sul quale è bravo Neuer.
Sulla ribattuta arriva Koke, il cui tiro viene però respinto da Koch. Al 55' arriva, sempre su contropiede, il 4-0: Gayà sfonda sulla sinistra e serve Torres, che da due passi batte ancora Neuer. Al 72' il 5-0: terzo assist di giornata per Fabian Ruiz, bravo a servire Torres che dal limite pesca ancora l'angolino. L'unico a provarci, fra i tedeschi, è Gnabry, che al 78' colpisce la traversa da oltre 20 metri.
LUIS ENRIQUE
All'89' arriva addirittura il 6-0: su lancio di Rodri, Gayà raggiunge il fondo e serve Oyarzabal, che non deve far altro che appoggiare la palla in porta. Finisce così, come fosse un set tennistico. In realtà si è trattato di una delle più grandi umiliazioni della storia della Germania. Con Luis Enrique che gongola e si gode la sua Spagna. Forte, fortissima, e senza pietà.
CURIOSITÀ— Per Morata è la 18esima rete per la Spagna. L'attaccante della Juve non segnava in nazionale da un anno esatto (15 novembre 2019, contro Malta).Gli spagnoli non perdono contro la Germania (in gara ufficiale) dal 17 giugno 1988, quando, nella prima fase degli Europei, i tedeschi si imposero per 2-0 con doppietta di Rudi Völler.
Con la partita di oggi Neuer diventa il portiere tedesco con più presenze in nazionale: con il suo 96esimo gettone stacca Sepp Maier. Non la sera migliore però per festeggiare. Ferran Torres è il primo spagnolo ad aver mai realizzato una tripletta contro la Germania.
LOEW