Franca Giansoldati per www.ilmessaggero.it
il papa col ministro degli esteri tedesco Heiko Maas
In Germania la Chiesa cattolica è in ebollizione, non solo per le richieste di riforme provenienti dalla base come, per esempio, l'abolizione del celibato, il sacerdozio femminile, la benedizione alle coppie omosessuali, ma anche per la scarsa trasparenza con la quale vescovi, cardinali e preti hanno gestito il tema delle pedofilia nel passato.
Pedofili trasferiti da una parrocchia all'altra, o in altre diocesi, vittime messe nella condizione di non potersi difendere. Un quadro opaco che sta creando problemi anche a livello politico.
il papa e il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas
La riprova è che il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, che stamattina sarà ricevuto da Papa Bergoglio, ha detto in una intervista a Die Welt che, tra i vari temi (Europa e vaccini) intende discutere degli abusi sessuali.
Un argomento non secondario, scioccante per tanti cittadini, certamente destabilizzante per le strutture ecclesiali. Mass ha spiegato che la questione «determina il rapporto della gente con la propria comunità religiosa».
pedofilia preti
L'esponente del Partito socialdemocratico vorrebbe sapere «come la Chiesa cattolica e, in particolare, il Papa» intendono affrontare il problema. Per Maas, lo Stato è chiamato ad intervenire, soprattutto quando si tratta di questioni penali.
PRETI E PEDOFILIA
In Germania, contrariamente a quello che accade in Italia dove i vescovi non hanno l'obbligo di denunciare i preti pedofili alla polizia e alla magistratura, i religiosi tedeschi sono tenuti a segnalare i casi.
PRETI PEDOFILI
Il capo della diplomazia di Berlino ha accolto con favore le benedizioni impartite da quella parte di sacerdoti alle coppie omosessuali, nonostante il divieto del Vaticano. «Vedo una grande apertura in alcune parti della Chiesa cattolica agli sviluppi sociali che non si possono ignorare», ha dichiarato Maas.
L'esponente della SpD ha aggiunto: «Accolgo con grande favore il fatto che queste discussioni vengano nuovamente avviate e condotte in modo più approfondito».