1. FINI CONTESTATO PER IL SOCIO IN AFFARI DELLA COMPAGNA...
Da "la Repubblica" - Nella lista unica dei centristi al Senato spunta il titolare di un'azienda in affari con Elisabetta Tulliani, compagna di Gianfranco Fini, e lo stato maggiore di Fli Puglia si dimette in massa. Anche se ufficialmente a scatenare la reazione del coordinatore regionale Francesco Divella e degli altri dirigenti è la presenza al numero due della lista di Fli alla Camera del triestino Roberto Menia, la candidatura di Nicola Totaro al terzo posto al Senato è la goccia che fa traboccare il vaso. Totaro è uno dei soci della Ma-frat, azienda di abbigliamento per bambini di Putignano (Bari), diventata da alcuni mesi distributrice dei capi per bambini Dandyl'EN, creati da Elisabetta Tulliani.
2. ELEZIONI: MONTI CANDIDA DE GIORGI, IMPRENDITORE E DIRETTORE DI GAY.IT
FONDATORE PD E COLLABORATORE DI RENZI, EVITARE DERIVA SINISTRA DEI 'DEM'
(Adnkronos) - "Ho accettato la candidatura in Toscana, al Senato, per la lista Monti". Ad annunciarlo, sul suo profilo Facebook, e' lo stesso Alessio De Giorgi, l'imprenditore e direttore di Gay.it. "L'ho fatto con convinzione, sapendo che l'agenda Monti conteneva gran parte delle proposte che erano nel programma per le primarie di Matteo Renzi salvo che per la parte sui diritti civili, che io stesso avevo contribuito a costruire ed a scrivere, lacuna che viene pero' coperta dalla scelta che e' stata fatta sul mio nome che non e' certamente un nome neutro o leggero su questi temi", spiega De Giorgio, che e' stato membro della prima Assemblea nazionale del Partito democratico ed era intervenuto all'ultima Leopolda di Renzi.
"Mi candido comunque in una lista civica, non in un partito politico con una disciplina interna, che dentro ha anche molte personalita' provenienti dal mondo cattolico alcune delle quali sicuramente distanti dalle mie posizioni, nella quale la scelta che e' stata fatta sul mio nome e' un chiaro segno di pluralismo -spiega ancora-. Se entrero' al Senato lo faro' con le mie idee, la mia storia, le mie passioni, non cambiando una virgola di quanto ho pensato in questi anni: resto un uomo di centro-sinistra, che presta il suo nome per una operazione politica che intende innanzitutto evitare la deriva a sinistra del Partito nel quale per anni sono stato iscritto, il Partito democratico".
ALESSIO DE GIORGI"Trovo infine significativo, quasi storico, che finalmente anche nel nostro paese una formazione politica di centro decida di candidare un omosessuale dichiarato che negli anni, anche se su posizioni mai massimaliste, si e' speso sul tema dei diritti civili e del riconoscimento delle convivenze omosessuali", conclude De Giogi.