• Dagospia

    LA “GRANDE MELA” NON SVAPA - BLOOMBERG VUOLE METTERE AL BANDO LE SIGARETTE ELETTRONICHE


     
    Guarda la fotogallery

    Massimo Vincenzi per "la Repubblica"

    L'ultima moda di New York diventa anche "la penultima crociata di Bloomberg", come la definiscono scherzando i commentatori di destra dei tabloid da sempre insofferenti alle campagne salutiste del sindaco.

    MICHAEL BLOOMBERGMICHAEL BLOOMBERG

    Questa volta il miliardario sostenitore dello Stato balia mette nel mirino le sigarette elettroniche che saranno presto vietate per legge. Secondo le indiscrezioni del Daily News infatti nel prossimo regolamento che sta per essere approvato e che inasprisce ulteriormente le regole sul tabacco verranno inserite anche le bionde 2.0: trattate d'ora in poi come quelle tradizionali, stessi divieti, stesse restrizioni, nessun beneficio.

    Le norme prevedono tra l'altro un altro ritocco verso l'alto ai prezzi, l'innalzamento a 21 anni del limite d'età e poi multe più severe per chi le vende di contrabbando o per i negozianti che trasgrediscono.

    New York è già un inferno per i fumatori che grazie a Bloomberg sono stati cacciati da ogni angolo della città: ovviamente niente bar, ristoranti e tutti i luoghi chiusi, ma qui non lo si può fare nemmeno in molte case private, nei parchi, sulle spiagge e alcuni condomini
    estendono il divieto sino a decine di metri dal loro portone di ingresso.

    BLOOMBERG E LA FIDANZATA DIANA TAYLORBLOOMBERG E LA FIDANZATA DIANA TAYLOR

    Sulle sigarette elettroniche non c'è ancora un giudizio finale: la Food and Drug Administration è al lavoro dal 2009 senza arrivare a una soluzione ufficiale, ma la comunità scientifica tende ad assolverle: «Sono d'accordo con tutte le altre mosse del sindaco, ma questa volta commette un grande errore. Salvano milioni di vite umane, aiutano le persone a smettere e comunque sono molto meno dannose delle altre», dice Michael Siegel dell'Università di Boston. Uno studio della Drexel University conferma: «Non contengono tabacco e catrame, le sostanze chimiche che ci sono dentro non sono dannose».

    UN RADUNO DI SVAPATORI LE SIGARETTE ELETTRONICHE COOLUN RADUNO DI SVAPATORI LE SIGARETTE ELETTRONICHE COOL

    E contro Bloomberg questa volta si scaglieranno anche i newyorchesi, che hanno perso la testa per il nuovo gadget, trasformandolo in un irrinunciabile status symbol. La sera nei bar di Williamsburg e nelle terrazze degli hotel sembra di essere tornati indietro nel tempo: mille puntini rossi e spirali bianche a colorare il cielo buio.

    Il New York Times scrive che è il fenomeno dell'estate: fumano anche quelli che non lo hanno mai fatto. «Sono il futuro», dice entusiasta un pubblicitario al giornale. È quasi un rito liberatorio dopo anni di proibizionismo: tutti ad aspirare dagli uffici di Wall Street alle gallerie di Chelsea. I buttafuori sono disperati: non riescono più a distinguere i fumatori veri da quelli virtuali.

    UN RADUNO DI SVAPATORI LE SIGARETTE ELETTRONICHE COOLUN RADUNO DI SVAPATORI LE SIGARETTE ELETTRONICHE COOL

    Il quasi ottantenne Lewis Laphan, una delle star del giornalismo Usa, famoso per aver perso una scommessa con Ralph Nader sullo smettere di fumare, ha tradito dopo una vita le Lucky Strikes e adesso si gode l'amata nicotina nel suo quartier generale: «Finalmente non mi sento più un paria in questa città».

    E già si favoleggia su Di Caprio avvistato sfrecciare sulla moto per le strade di Soho, giubbino di pelle e in bocca la sigaretta elettronica: una versione tecnologica del selvaggio Marlon Brando. La penultima crociata di Bloomberg rischia così di essere la sua ultima, anche se, come spesso avviene con le mode, c'è chi ha già messo a punto il galateo: «Non fanno male e non danno fastidio, ma usarle nei ristoranti è da maleducati», scrive il New York Times. Chissà se basterà al sindaco salutista per cambiare idea.

    SIGARETTA ELETTRONICASIGARETTA ELETTRONICA

     

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport