Estratto dell’articolo di Gianni Dragoni per “il Sole 24 Ore”
BILANCIO 2023 DELLE INDUSTRIE DELLA DIFESA
Più ricchi grazie alla guerra. Dopo i grandi rialzi di Borsa, spinti dalla guerra Russia-Ucraina e dal conflitto Israele-Hamas, per le industrie che producono armi, equipaggiamenti militari e sistemi di difesa è il momento di fare i conti con i risultati di bilancio.
Sono soprattutto le industrie europee ad aver beneficiato […] dell’aumento delle spese militari innescato dalla decisione di Vladimir Putin di invadere l’Ucraina il 24 febbraio 2022 e dalle reazioni degli Stati Uniti e dei paesi della Nato.
Un’inchiesta del Sole 24 Ore sui bilanci mostra che i 13 principali gruppi europei che hanno una presenza in questo settore hanno visto aumentare del 10,4% i ricavi […] da 180,3 a 198,99 miliardi di euro. Gli utili netti hanno fatto un’impennata del 55,1%, l’aggregato dei profitti netti consolidati di competenza (cioè escludendo la quota di terzi) è aumentato da 9 miliardi del 2022 a 13,95 miliardi.
knds
Gli utili sono calcolati per 12 società europee […]. Manca all’appello Knds, il gruppo degli armamenti terrestri creato con l’unione della tedesca Krauss-Maffei Wegmann e della francese Nexter, produttore dei carri armati Leopard, l’unico non quotato in Borsa tra quelli censiti. Un portavoce ci ha confermato che Knds pubblica solo i dati sui ricavi (3,3 miliardi, +2,5%) e sugli ordini (7,8 miliardi, +130%), ma non quelli sulla redditività.
roberto cingolani stefano pontecorvo lorenzo mariani
I cinque colossi americani, Lockheed Martin, Rtx, Boeing, Northrop Grumman e General Dynamics, hanno messo a segno un aumento dei ricavi complessivi del 7,3%, da 275,7 a 295,85 miliardi di dollari. I profitti netti complessivi sono passati da 13,126 a 14,065 miliardi di dollari, una crescita del 7,15%, molto più contenuta rispetto ai gruppi europei. Le industrie americane potrebbero rifarsi con gli ordini che arriveranno con il nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina da 61 miliardi […].
[…] In Europa 11 società fanno profitti, solo una è in rosso, Fincantieri, che ha un’attività nella difesa minoritaria rispetto al giro d’affari (7,65 miliardi il consolidato). La nota sul bilancio dice che il business della difesa «contribuisce per il 25% al totale dei ricavi al lordo dei consolidamenti». Fincantieri ha comunque migliorato i risultati, ha ridotto le perdite nette di gruppo da -324 milioni del 2022 (il primo anno della gestione di Pierroberto Folgiero, caratterizzata da grandi pulizie di bilancio) a -53 milioni.
Leonardo
Il numero uno italiano dell’aerospazio e difesa, Leonardo, che ha circa il 75% dei ricavi nel business militare e governativo, ha aumentato i ricavi del 3,9% a 15,29 miliardi, l’utile operativo (Ebit) è migliorato del 12,9% a 1,085 miliardi. Il risultato netto «ordinario» è aumentato del 6,5% da 697 a 742 milioni, mentre l’utile netto di competenza è diminuito del 29%, da 927 a 658 milioni. La società ha detto che la diminuzione è dovuta al venir meno di plusvalenze da cessioni e a svalutazioni fatte in vista della dismissione della partecipazione nel settore trasporti su gomma (Iia). Il cda ha proposto il raddoppio del dividendo +a 0,28 euro.
PIERROBERTO FOLGIERO - ROBERTO CINGOLANI
In Europa i risultati economico-finanziari migliori sono stati ottenuti da Rheinmetall, Bae Systems e Saab. Il colosso tedesco degli armamenti terrestri ha più che quintuplicato la quotazione delle azioni da fine 2021 a oggi (ieri +1,63% a 522,40 euro). […] La britannica Bae System, numero uno in Europa nella difesa, ha aumentato i ricavi dell’8,6% a 23,08 miliardi di sterline (pari a 26,54 miliardi di euro), l’utile netto di competenza è aumentato del 16,7% a 1,857 miliardi di sterline (2,13 miliardi di euro). Il debito netto è stato dimezzato a un miliardo di sterline, esclusi i debiti per leasing (1,4 miliardi). Grazie a nuovi ordini per 37,7 miliardi di sterline, il portafoglio ordini a fine 2023 è salito a 69,8 miliardi, pari a 80,3 miliardi di euro. La svedese Saab ha aumentato del 53,9% l’utile netto a 3,38 miliardi di corone (294 milioni di euro).
LA SEDE DI LEONARDO FINMECCANICA A PIAZZA MONTE GRAPPA