Anna Guaita per “il Messaggero”
zalmay khalizad e mullah abdul ghani baradar
La notte del 7 ottobre 2001, il presidente George Bush annunciò al mondo che l'attacco contro l'Afghanistan dei talebani era cominciato. I primi bombardamenti segnavano l'inizio di quella che sarebbe diventata la più lunga guerra mai combattuta dagli Stati Uniti, una guerra che sembra finalmente avviarsi verso la conclusione.
zalmay khalizad e mullah abdul ghani baradar 1
Dopo un anno di negoziati, l'Amministrazione Trump ha accettato di ridurre all'osso le richieste pur di firmare con i guerriglieri talebani un accordo di pace che entro 14 mesi dovrebbe portare al ritiro di tutte le truppe straniere dal territorio afghano. Ci sono attualmente 13 mila soldati Usa nel Paese, ai quali sono affiancati 17 mila soldati internazionali, nell'ambito della missione Nato Sostegno Risoluto.
L'ITER
mike pompeo
Terminare la guerra afghana era stata nel 2016 una delle promesse elettorali di Trump, che ora, decisissimo a farsi rieleggere, intende presentare come «promessa fatta, promessa mantenuta». Da Washington, Donald Trump ha ricordato «i caduti e i feriti della guerra», e ha sostenuto che il patto con i talebani «rappresenta un'opportunità storica per creare una pace duratura nell'Afghanistan». Ha anche annunciato che presto si incontrerà di persona con i leader talebani: «È stato un lungo viaggio» ha sostenuto. Meno entusiasti gli stessi repubblicani al Congresso, che gli hanno scritto per ricordargli che «i talebani spesso ottengono concessioni in cambio di false promesse».
talebani in preghiera
La firma dell'accordo è avvenuta nella capitale del Qatar, Doha. Erano presenti il segretario di Stato Mike Pompeo e il ministro della Difesa Mark Esper. Tutti e due hanno chiarito che l'accordo firmato «potrebbe essere immediatamente cancellato» se nei mesi a venire i talebani non mantenessero gli impegni presi con la firma.
donald trump
Non si tratta di molti impegni dopotutto: gli studenti del Corano si impegnano a non favorire attentati terroristici e garantiscono che non daranno più asilo a terroristi come avevano fatto con i membri di al Qaeda. Entro il 10 marzo, inoltre, i talebani dovranno sedersi a negoziare una pace interna con il governo di Kabul e il presidente Ashraf Ghani.
l'accordo tra usa e talebani mike pompeo con lo sceicco mohammed bin abdulrahman al thani
Nel frattempo gli Stati Uniti si impegneranno a favorire la cancellazione delle sanzioni Onu imposte contro i leader talebani, e le due parti opereranno uno scambio di prigionieri. Se i talebani riusciranno a evitare attacchi militari sanguinari, i soldati stranieri che occupano il loro Paese usciranno entro la fine dell'aprile dell'anno prossimo.
IL NODO
i talebani prima dell'11 settembre mullah abdul ghani baradar
Il segretario della Nato Jens Stoltenberg si è recato nella capitale afghana, per celebrare la firma con il presidente Ashraf: «Sono contento di essere qui con voi in questa giornata storica e importante per Kabul, nella speranza che questo passo apra la strada a una pace permanente». L'Unione Europea ha anch'essa salutato l'accordo, ma ha sottolineato la necessità che al processo di pace partecipino «tutte le parti», e «in particolare le donne afghane».
talebani prima della firma dell'accordo con gli usa
È stata dunque Bruxelles forse volontariamente - a mettere il dito sul punto debole del patto Usa-Talebani. Da quando l'inviato di Trump ha cominciato a trattare con i talebani, le donne afghane hanno chiesto di essere ascoltate e di far parte dei negoziati. Non c'era però nessuna donna presente a Doha, dove il lavoro dell'inviato Zalmay Khalilzad si è concluso. E non è chiaro cosa intendano dire i talebani quando sostengono che nei confronti della popolazione femminile saranno «meno drastici».
soldati americani a kabul nel 2006
Prima dell'invasione americana e alleata, le donne in Afghanistan non avevano diritto a studiare o a lavorare e non potevano uscire di casa senza essere accompagnate da un membro uomo della famiglia. La loro vita era un vero inferno, e presto per l'Occidente la guerra assunse anche il carattere di una battaglia per diffondere il rispetto dei diritti civili sia nei confronti delle donne che dei bambini. Sono morti oltre 3 mila soldati occidentali nel Paese islamico, e fra questi ci sono anche stati 53 caduti italiani e 650 feriti.
il leader talebano mullah abdul salam zaeef l'accordo tra usa e talebani visto dagli afghani a kabul l'accordo tra usa e talebani 1 TALEBANI SUL FURGONE i talebani nelle foto di thomas dworzak 4 mike pompeo 2 BAMBINI RECLUTATI DAI TALEBANI IN AFGHANISTAN i talebani nelle foto di thomas dworzak 5 BAMBINI RECLUTATI DAI TALEBANI IN AFGHANISTAN afghanistan prima e dopo i talebani i talebani nelle foto di thomas dworzak 6 i talebani nelle foto di thomas dworzak 7 i talebani nelle foto di thomas dworzak 9 i talebani nelle foto di thomas dworzak 2 il bombardier della us air force abbattuto dai talebani 1 joshua boyle e la famiglia ostaggio dei talebani i talebani nelle foto di thomas dworzak 1 i talebani nelle foto di thomas dworzak 10 i talebani nelle foto di thomas dworzak 11 i talebani nelle foto di thomas dworzak 3 milizie talebane