Paolo Tomaselli per il Corriere della Sera
sarri guardiola
La bolla Guardiola. Le bollicine di Conte. I balletti del Milan e della Roma. Se il finale di campionato si preannuncia già caldo per la qualificazione Champions e per la salvezza, da lunedì le temperature torneranno estive, praticamente roventi.
Il meteo del calciomercato sbaglia di rado le previsioni, anche se nella prima bufera stagionale qualcuno resterà senza ombrello: Guardiola sì, Guardiola no, questo è il problema. E va anche al di là della panchina futura della Juventus. Cosa è successo? Lunedì si è diffusa via social network la notizia di un accordo già fatto tra i bianconeri e l' allenatore del Manchester City. Il tam-tam mondiale è stato immediato e molto forte. La Juve ha smentito in maniera secca, se pur informale.
sarri
Il club inglese ieri si è esposto pubblicamente attraverso l' avvocato modenese Alberto Galassi, membro del cda: «Sono rimasto molto sorpreso nel leggere una corbelleria enorme - ha detto a SkySport -. L' allenatore vuole rimanere e ha altri due anni di contratto. Inoltre qualsiasi club - e la Juve è una società strutturata, organizzata, gestita magistralmente - non avrebbe mai permesso l' uscita di una notizia del genere. La prima cosa che un club serio fa è contattare l' altro, visto che Guardiola è sotto contratto. Il Manchester City non può essere all' oscuro, è tutto totalmente privo di fondamento.
Guardiola è una persona seria, un professionista eccezionale, che non riesce a comprendere come la sua parola non venga ascoltata: non vuole andare via e non si avvarrà di nessuna clausola, la questione non esiste. Ho parlato con Nedved, siamo amici da molti anni e ci siamo fatti due risate. Entrambi ci siamo resi conto che la questione è diventata ridicola». Sembra la parola fine sul sogno bianconero, anche se l' eventuale esclusione del City dalla Champions per irregolarità sul fairplay finanziario, potrebbe cambiare lo scenario nelle prossime settimane.
guardiola pochettino
Il tempo però stringe. L' opzione Simone Inzaghi perde forza anche se il laziale ieri ha avuto un incontro con Lotito, ma ha preso tempo non accettando il prolungamento del contratto (per lui si parla di Siviglia e Milan). Il direttore dell' area tecnica Fabio Paratici è a Londra dove lavorano i due obiettivi principali della Juve come alternativa credibile ma non di prima fascia: la disponibilità di Maurizio Sarri, sotto contratto col Chelsea, è arrivata. Ma la trattativa non è ancora cominciata.
Quella con il Tottenham per l' argentino Mauricio Pochettino, è ancora più complicata, per la proverbiale durezza del presidente Levy nel concedere vie di fuga ai suoi dipendenti. E Pochettino ha una clausola da 30 milioni per liberarsi dagli Spurs, anche se ha già fatto capire che potrebbe essere arrivato il momento di dirsi addio, dopo aver raggiunto una finale di Champions senza aver speso un euro sul mercato estivo. La settimana calda per i bianconeri sarà quindi quella dopo le finali di Europa League, 29 maggio e della stessa Champions, 1 giugno. Un arco di tempo in cui non è nemmeno escluso che il tormentone Guardiola riprenda forza. Con la Consob a vigilare.
ANTONIO CONTE
La settimana dell' Inter, dopo la sfida da brividi all' Empoli che vale un posto in Champions entrerà nel vivo: ma prima di definire e annunciare l' arrivo di Antonio Conte la priorità è transare quel che resta del contratto di Luciano Spalletti, altri due anni a 4,5 milioni netti. La Roma ha ancora più fretta di ripartire e ricostruire: in pole resta Gian Piero Gasperini, anche se il presidente dell' Atalanta Percassi ha ribadito la volontà di tenerlo a Bergamo, dove però potrebbe finire Eusebio Di Francesco. La Roma segue con attenzione la vicenda Sarri-Juventus, perché l' ex tecnico del Napoli piace anche ai giallorossi.
LEONARDO JARDIM
E il Milan? Le quotazioni di Rino Gattuso sono in rialzo, ma ogni valutazione è rimandata appunto a lunedì, a campionato concluso. Se il direttore sportivo sarà il portoghese Luis Campos del Lilla, uno dei candidati a sostituire Gattuso potrebbe essere il tecnico del Monaco, Leonardo Jardim.
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