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    UOMO AVVISATO, MEZZO IMPALLINATO - ALLA FIERA DELLA CACCIA DI VICENZA, ROBERTO ZANCAN, GIOIELLIERE VITTIMA DELLA RAPINA IN CUI IL BENZINAIO STACCHIO UCCISE UNO DEI BANDITI, LANCIA LA LINEA “LEGITTIMA DIFESA”: MONILI A FORMA DI PISTOLE, BOMBE E ARMI - E POI MOSTRA UNA BERETTA TUTTA D'ORO


     
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    Da “Libero Quotidiano”

    GIOIELLI ZANCAN - LA PISTOLA DORO GIOIELLI ZANCAN - LA PISTOLA DORO

     

    La pistola d' oro, una Beretta 98 FS tempestata di 470 diamanti neri, luccica dalla vetrina di uno degli oltre 350 stand che affollano la fiera della caccia (Hit Show) a Vicenza. A portarla, insieme ad una collezione di braccialetti, gemelli da polso, orologi e medaglioni che ricordano pistole, pallottole e piccole bombe, è Robertino Zancan, l'orafo di Nanto che ha subito tre rapine in pochi anni. La linea si chiama «Legittima difesa» e Zancan spiega: «Il mio non è protagonismo, ma voglia di non mollare di fronte a uno Stato assente. Non faccio niente di male, tanto più che do lavoro a 50 persone con la fabbrica».

     

    I GIOIELLI DI ROBERTO ZANCAN I GIOIELLI DI ROBERTO ZANCAN I GIOIELLI DI ROBERTO ZANCAN I GIOIELLI DI ROBERTO ZANCAN

     

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