DAGONEWS
Credit e foto da "www.myvouchercodes.co.uk/rebuilt-and-reimagined"
partenone
In un mondo che avanza sempre più rapidamente e inesorabilmente, siamo fortunati ad avere ancora la testimonianza delle rovine di antiche civiltà che ci permettono di ricordare il nostro passato. Ma anche se è sempre una grande emozione visitare siti archeologici che risalgono a migliaia di anni fa, non è sempre facile immaginare qual era il loro aspetto iniziale.
basilica di massenzio
Un esempio è il Partenone ad Atene: oggi è soprattutto una serie di pilastri e il tetto è solo un vecchio ricordo a causa del bombardamento dei veneziani che nel 1687 fece esplodere tutto il magazzino di polvere da sparo allestito nel tempio dagli Ottomani. Tutti i tesori andarono perduti, tra cui un'enorme statua della dea Atena.
Adesso, grazie a una squadra di architetti esperti in digitale, sono tornate al loro antico splendore sette splendide meraviglie: dal Partenone all’Angkor Wat in Cambogia, da Masada, in Israele, alle rovine azteche in Messico fino ad arrivare ai bagni romani di Bath, in Inghilterra.
domus aurea
Impensabile l’assenza dell’Italia che viene ben rappresentata da Roma. La sala ottagonale della Domus aurea, risalente al 65 d.C., torna a risplendere come la sala delle feste che era al tempo dell’Imperatore Nerone.
La macchina del tempo riporta al vecchio splendore anche la Basilica di Massenzio, la più grande basilica civile del centro monumentale di Roma.
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