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    DAGONEWS - LA MACCHINA DELLA DISINFORMAZIONE CONTIANA, USCITA DI SCENA CON UN IMBARAZZANTE CONTE DAVANTI A PALAZZO CHIGI DAVANTI A UN BANCHETTO DA CARCIOFARO, È RITORNATA IN CAMPO, UTILIZZANDO IL SUO MEDIA PREFERITO, IL CORRIERE DELLA SERA. CHE, A DIFFERENZA DEL SUO CONCORRENTE LA REPUBBLICA, DRAGHIANO FINO ALLE VIRGOLE, DA SEMPRE STRIZZA L’OCCHIO ALLE PRODEZZE DELLA COMUNICAZIONE DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO. L’ULTIMA FAKE RIGUARDA LA TELEFONATA DI DRAGHI A GRILLO….


     
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    DAGONEWS

    CONTE E IL BANCHETTO DAVANTI PALAZZO CHIGI CONTE E IL BANCHETTO DAVANTI PALAZZO CHIGI

    La macchina della disinformazione contiana, uscita di scena con un imbarazzante Conte davanti a Palazzo Chigi davanti a un banchetto da carciofaro, è ritornata in campo, utilizzando il suo media preferito, il Corriere della Sera che, a differenza del suo concorrente La Repubblica, draghiano fino alle virgole, da sempre strizza l’occhio alle prodezze della comunicazione del fu Avvocato del popolo.

    giuseppe conte mejo di un venditore di castagne davanti a palazzo chigi 1 giuseppe conte mejo di un venditore di castagne davanti a palazzo chigi 1

     

    L’ultima fake, poi ripresa da tutti i media, riguarda la telefonata di Draghi a Grillo nelle more della discussione sulla riforma Cartabia, con contorno di illazioni (“conflitto di interessi”) sul processo in corso del figlio Ciro.

     

    Ora che tra l’Elevato e Mariopio siano intercorse in passato vari colloqui, non ci piove. Ma un Grillo che assicura telefonicamente il premier dell’appoggio dei quattro ministri pentastellati sulla riforma della giustizia, non è mai avvenuto. E’ stata messa in circolazione, via Corriere, dall’entourage di Conte solo per screditare, quindi indebolire, il Fondatore ad uso interno.

     

    giuseppe conte vs beppe grillo meme giuseppe conte vs beppe grillo meme

    Altra minchiata: Draghi che, davanti all’astensione grillina sulla Cartabia, se ne esce con un “Se non viene approvata, mi dimetto”. Invece ha ripetuto lo stesso concetto ribadito altre volte: “Ne va della nostra credibilità con l'Europa”. Punto. Mariopio non è proprio il tipo che minaccia le dimissioni: alza i tacchi e prende la via dell’uscita.

    GRILLO CRIMI DRAGHI GRILLO CRIMI DRAGHI

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