Guido Olimpio per www.corriere.it
SALMAN ABEDI ATTENTATORE DI MANCHESTER
L’esplosivo preferito dagli artificieri dell’Isis è la madre di Satana. Nomignolo che dice molto e si riferisce all’alta instabilità, ma anche alla sua forza dirompente. Secondo indiscrezioni americane sarebbe stato all’interno dell’ordigno di Manchester, dato sul quale si sta ancora indagando.
TATP, MISCELA ESPLOSIVA NATA NEGLI ANNI ‘90
In questi anni i seguaci del Califfo hanno imitato chi li ha preceduti, la miscela è infatti nata nei primi anni ’90 dopo gli esperimenti di un palestinese, quindi è stata testata nei campi d’addestramento afghani all’epoca di Osama, poi la formula ha «viaggiato» nascosta in Cd Rom, file criptati, «pizzini» fino in Occidente, diventando la prima scelta.
attentato di manchester il ricordo delle vittime
Per due ragioni. Primo. Ci sono istruttori e informazioni disponibili. Secondo. E’ possibile metterla a punto con ingredienti che si acquistano su mercato civile come acetone, acqua ossigenata, acidi. A volte ci sono delle varianti ma la «base» della Tatp è di solito questa. E il suo successo sinistro è dimostrato da quante volte è stata impiegata in questi anni.
SCARPE BOMBA NEL JET DIRETTO NEGLI USA
SCARPE BOMBA NEL JET DIRETTO NEGLI USA
Nel dicembre 2001, Richard Reid cerca di distruggere un jet diretto negli Usa, indossa un paio di scarpe che sono state riempite con la sostanza. Fallisce di poco. Stesso risultato per il nigeriano che indossava le famigerate mutande-bombe, sempre riempite di Tatp, a bordo di un aereo Northwest (2009).
LONDRA, 2005: ATTACCO AL METRO
In occasione nel primo attacco massiccio in Gran Bretagna (luglio 2005), i terroristi qaedisti la «composero» nel bagno della loro abitazione. Anche allora la trappola conteneva la «madre» e i chiodi incollati ad un contenitore, modello simile a quello dell’Arena. La tecnica è proseguita, favorita dalla diffusione di video dei jihadisti con lezioni accurate e precise su come produrla.
ESPLOSIVO TAPT
Era pronto a farne uso un americano-afghano Naijbullah Zazi che aveva pianificato un attacco nel metrò di New York (2009). Le telecamere di un supermercato lo ripresero mentre faceva incetta di acetone. Non era certo una sorpresa. I riferimenti alla «madre» sono apparsi in molte indagini svolte in Europa – Italia compresa – a conferma della sua diffusione insieme ad una seconda «ricetta» che prevede fertilizzante «arricchito», prodotto tuttavia vietato in molti paesi e dunque non proprio il sistema migliore per chi non deve farsi scoprire. Sarà una delle ragioni che impediranno al libico Mohammed Game di fare troppi danni alla caserma Santa Barbara di Milano.
BOSTON 2013, STRAGE ALLA MARATONA
ATTENTATO ALLA MARATONA DI BOSTON
I fratelli Tsarnaev, autori della strage alla maratona di Boston, nell’aprile 2013, hanno invece seguito i suggerimenti di Inspire, rivista online di al Qaeda. Invece del perossido di acetone, i due ceceni hanno fatto ricorso a polvere nera estratta da fuochi d’artificio, metodo apparso anche nella fallita operazione con un’autobomba a Time Square nel 2009.
BRUXELLES 2015, BOMBE ALL’AEROPORTO
La madre di Satana è poi riapparsa in modo devastante nell’offensiva dello Stato Islamico lanciato nel 2015. I kamikaze protagonisti dell’assalto allo stadio de France a Parigi indossano cinture ripiene della miscela. In realtà non tutte – per fortuna – funzionano in modo completo, forse per un errore nella costruzione o proprio per la «precarietà» del mix.
esplosioni all aeroporto di bruxelles
Sono, invece, letali i borsoni-bomba fatti detonare all’aeroporto di Bruxelles, riempiti di Tatp spazzano via decine di vite. Nel luglio 2016 l’attentatore suicida di Ansbach, Germania, ne ha uno simile. Scenario che si è ripetuto a Manchester. Per gli esperti il militante che ha preparato lo «zaino» era molto esperto ed ha messo a punto un ordigno sofisticato, con l’ormai consueta dotazione di «proiettili», bulloni-chiodi che hanno mutilato, ferito, ucciso.