Estratto dell’articolo di Nicola Borzi per “il Fatto Quotidiano”
daniela santanche al quirinale ricevimento 2 giugno 2024 6 ricevimento quirinale 2 giugno 2024 foto lapresse
C’è una “pistola fumante” che inchioda il management di Visibilia Editore alla testimonianza resa da Federica Bottiglione ai pm di Milano. L’ex dirigente del disastrato gruppo editoriale-pubblicitario fondato da Daniela Santanchè ha parlato delle strategie grazie alle quali l’attuale ministro del Turismo del governo Meloni ha condizionato da dietro le quinte la governance della società quotata che ha guidato fino al 2022, grazie alla creazione e al sostegno occulto della lista di minoranza di Luca Ruffino.
[…] Bottiglione, ex responsabile delle relazioni con gli investitori, ha affermato che nel 2020 Santanchè, all’epoca senatrice di Fratelli d’Italia, manovrava le liste per rinnovare il Cda di Visibilia Editore in modo da tenerne fuori eventuali rappresentanti dei soci capitanati dal finanziere Giuseppe Zeno, che denunciavano gravi irregolarità.
Luca Giuseppe Reale Ruffino
Lo attesta una Email inviata il 10 luglio 2019 da Paolo Concordia, manager del gruppo e imputato per truffa ai danni dell’Inps per presunte irregolarità nell’uso della Cassa integrazione Covid in Visibilia tra maggio 2020 e febbraio 2022, nel filone d’inchiesta che il 9 ottobre andrà in udienza preliminare a Milano con i coimputati Daniela Santanchè, il suo compagno Dimitri Kunz, Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria.
In quella email la richiesta di pagamento di oltre 38 mila euro di un creditore veniva trasferita da Concordia ad altri manager e a Massimo Cipriani col messaggio “metto in copia il nostro Avvocato Cipriani, che si occupano (sic) della pratica”. È la prova del legame tra Visibilia e Cipriani: nell’assemblea del 23 luglio dell’anno dopo l’avvocato fu l’unico eletto in cda, come “indipendente”, dei tre candidati della lista Ruffino, insieme a due della lista di maggioranza di Visibilia Editore Holding Srl, Santanchè e Kunz.
Santanche Dimitri Kunz d Asburgo Lorena
La compagine di azionisti che faceva capo a Giuseppe Zeno, pur votando contro tutte le proposte della maggioranza, non riuscì né a bocciare il bilancio 2019 né a evitare che il cda calasse da 4 a 3 membri. Le proposte di Santanchè furono approvate anche da Ruffino, che a febbraio 2023 diventò presidente di Visibilia, ma si è tolto la vita il 6 agosto. Il fascicolo sul suicidio è ancora aperto.
Ma già da mesi prima di quell’assemblea, i manager di Visibilia capitanati da Kunz seguivano con attenzione i movimenti delle azioni di Visibilia Editore, comprandole e vendendole in Borsa. Alcune chat e numerosi file, tra cui uno denominato “Strategia nomine ass cda 25giu 23lug 2020”, attestano le continue annotazioni con le quali il management registrava i movimenti di azioni in mano alla Holding, a Ruffino, Zeno e ad altri azionisti minori, come pure effettuava continue simulazioni con le quali Kunz e gli altri dirigenti cercavano di assicurarsi la certezza che eventuali candidati di Zeno, azionista “ficcanaso”, non sarebbero potuti entrare nel cda. Cosa che poi, grazie ai voti e alla lista civetta di Ruffino, avvenne.
DIMITRI KUNZ E DANIELA SANTANCHE
[…]
Intanto il 12 aprile la Procura ha notificato a Santanchè e ad altri 16 indagati, tra ex amministratori e sindaci, la chiusura di un altro filone di inchiesta: quello per falso in bilancio dal 2016 al 2022 per Visibilia Editore, dal 2016 al 2020 per Visibilia Srl in liquidazione e dal 2021 al 2022 per Visibilia Editrice Srl.
daniela santanche conferenza programmatica fdi pescara Luca Giuseppe Reale Ruffino