Estratto da www.ilrestodelcarlino.it
Virginia Centini
“Alessandra Matteuzzi aveva paura di suo figlio, Giovanni Padovani?". È stato il giorno della testimone ‘principale’, di fronte alla Corte d’assise per la nuova udienza del processo all’ex calciatore di Senigallia, 27 anni, dal 23 agosto del 2022 in carcere per avere assassinato a martellate, calci, pugni e colpi di panchine la ex compagna Alessandra Matteuzzi, 56 anni.
Seduta al banco dei testimoni, ieri, c’era infatti la sua mamma, Virginia Centini. Cinquantasette anni, capelli lunghi e neri, giacca rosa e tono deciso. Non si lascia intimidire dall’interrogatorio incalzante delle parti civili, la voce le si spezza solo una volta. Quando dice che mai si sarebbe immaginata che il "suo Giovanni" sarebbe potuto arrivare a tanto. A uccidere la donna che diceva di amare. "Giovanni non è così, lui è tutt’altro", le sue parole tra i mormorii di insofferenza della platea.
GIOVANNI PADOVANI ALL UDIENZA DI CONVALIDA
“Mio figlio era delirante, da quando ha conosciuto lei non era più lui. Erano incompatibili. Era tutto un dispetto. Solo la forte attrazione sessuale li univa – spiega in aula –. Tutti e due si lamentavano con me dell’altro, dopo le liti. Lei una volta mi ha detto che lo voleva denunciare perché lui aveva le password delle telecamere di casa sua e io le ho detto lascia perdere, ormai vi siete lasciati, lui gioca a calcio in Sicilia: perché rovinare la vita a un ragazzo di 26 anni, che è normale che faccia delle stupidaggini?".
GIOVANNI PADOVANI
Ma a lui, non diceva niente dopo avere scoperto che spiava la ex compagna? "Gli dicevo: non si fa, è illegale, poi ti denuncia". È un ritornello che si ripete più volte, quello del "gli dicevo: Giovanni, non si fa" da parte di mamma Virginia. Che a tratti cerca forse di giustificare l’ingiustificabile. Dà dell’"immaturo, ma intelligente e pieno di risorse" al suo primogenito "Giovanni", quel nome che ripete decine di volte nelle due ore di udienza. Arrivando a sminuire con un "questione di punti di vista" la violenza sessuale subita da Sandra da parte del suo futuro assassino.
alessandra matteuzzi. il sangue davanti alla casa di alessandra matteuzzi alessandra matteuzzi