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    ''LA MIA BARBA MI HA QUASI UCCISO'' - LA STORIA DI KAREL POBORSKY, EX GIOCATORE DELLA LAZIO (SUA LA DOPPIETTA DEL 5 MAGGIO 2002 CHE INFRANSE I SOGNI DI SCUDETTO DELL'INTER - VIDEO): ''SE FOSSI ARRIVATO IN OSPEDALE UN GIORNO PIÙ TARDI, OGGI NON SAREI QUI A DARE L'INTERVISTA. MI MISERO IN COMA FARMACOLOGICO, MI SONO RISVEGLIATO COI MUSCOLI PARALIZZATI…''


     
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    L'INTERVISTA ORIGINALE

    https://www.theguardian.com/football/2019/apr/20/karel-poborsky-interview-manchester-united-czech-republic

     

     

     

    Da www.gazzetta.it

     

    karel poborsky karel poborsky

    Karel Poborsky si racconta, tornando a parlare di sé e della malattia che nel 2016 rischiò di metterlo gravemente in pericolo di vita. Ora sta bene e trovare una somiglianza con l'uomo che tre anni fa quasi perse la vita non è cosa semplice. Nonostante l'enorme spavento, è calmo e disinvolto mentre ne parla. "Se fossi arrivato in ospedale un giorno più tardi, questa intervista non sarebbe mai uscita - confida al Guardian -. Mi hanno messo in coma indotto. Dopo essermi svegliato, mi hanno chiesto quale fosse il mio nome. Tutti i miei muscoli facciali erano paralizzati, ho trascorso tre settimane in quarantena in ospedale sotto potenti antibiotici. Non potevo mangiare, dovevo tenere gli occhi coperti perché ero molto sensibile alla luce. Ero parecchio spaventato."

    karel poborsky con la coppa uefa karel poborsky con la coppa uefa

     

    LA MALATTIA — Ad oggi non si sa con precisione come si sia ammalato nell'estate del 2016 l'ex calciatore della Lazio (una stagione e mezza coi Biancocelesti condita da 46 presenze e 5 gol, tra cui la doppietta nel 5 maggio), anche se la teoria ormai comprovata parla di una zecca che ha "convissuto" nella sua barba incolta trasmettendogli la malattia di Lyme, una patologia infettiva diffusa proprio dalle zecche che può portare a gravi complicanze cardiache e, in alcuni casi, anche alla morte. Oggi Poborsky , 47 anni lo scorso marzo, sta bene e grazie alla tempestività dell'intervento medico può dirsi completamente sano e recuperato, nonostante il grande rischio corso.

    karel poborsky karel poborsky 1996 alex ferguson con ronnie johnsen, jordi cruyff, ole gunnar solskjaer, karel poborsky e raimond van der gouw 1996 alex ferguson con ronnie johnsen, jordi cruyff, ole gunnar solskjaer, karel poborsky e raimond van der gouw karel poborsky oggi karel poborsky oggi karel poborsky con edgar davids karel poborsky con edgar davids

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