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    SINISTRA DIVISA, MELONI VINCENTE - L’UNICA SPERANZA DEL CENTROSINISTRA PER BATTERE I DUCIONI È UN CAMPO ALLARGATISSIMO (DA RENZI A FRATOIANNI) E ANCHE IN QUEL CASO, PREVARREBBE SOLO DI UNO 0,4% - LE MAPPE ELETTORALI DI ILVO DIAMANTI: UN’ALLEANZA DEI PARTITI AFFERENTI AL CENTROSINISTRA POTREBBE RIUSCIRE A OTTENERE IL 47,9%. UNO SFORZO INUTILE: TENERE INSIEME I SINISTRATI PRO-PAL BONELLI E FRATOIANNI E I LIBERALI RENZI E CALENDA È IMPOSSIBILE (E IN QUESTO CASO, IL TUTTO È MENO DELLA SOMMA DELLE SUE PARTI)


     
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    Estratto dell’articolo di Ilvo Diamanti per "la Repubblica"

     

    IPOTESI DI COALIZIONE - IPOTESI DI COALIZIONE -

    Le elezioni […] per rinnovare il Parlamento Europeo […] hanno delineato risultati che […] avranno effetti profondi anche e anzitutto sul piano nazionale. […] In Italia si è […]  confermata la tendenza "segnata", in modo chiaro, alle elezioni politiche del 2022.

     

    ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI

    Quando i Fratelli d'Italia, guidati da Giorgia Meloni, si erano imposti come primo partito, con oltre il 26%, davanti al Pd, che si era fermato al 19%. Mentre gli altri "partiti", si collocavano più sotto, "a partire" dal M5S, con il 15,6%. Un orientamento accentuato, in questa occasione. I Fd'I, infatti, hanno superato il 28%, avvicinandosi al 29%. Mentre il Pd è salito, a sua volta, poco sopra al 24%.

     

    In questo modo, le distanze fra i due partiti si sono, in parte, ridotte. Ma, soprattutto, si sono allargate rispetto agli altri partiti. Il M5S, in particolare, è scivolato intorno al 10%. Avvicinato da FI e dalla Lega. A loro volta, inseguiti, a distanza, dall'Alleanza Verdi-Sinistra (AVS).

     

    schlein conte schlein conte

    Si delinea, così, una "Mappa" significativa. Perché riproduce aspetti noti della geografia politica ed elettorale del Paese. Sul piano della "partecipazione al voto", anzitutto, appare evidente la divisione tradizionale fra Centro-Nord e Centro-Sud.  Il Mezzogiorno […] si conferma […] l'area dove l'astensione appare più elevata. Ma le differenze "territoriali" risultano altrettanto e, talora, più evidenti, quando si considerano le "scelte di voto", piuttosto del "non-voto".

     

    D'altra parte, il legame fra politica, società e territorio ha una storia lunga e radici profonde.

    Che risalgono ai tempi della "Prima Repubblica", quando i "partiti" avevano tradizioni e identità solide. Ed erano organizzati, appunto, sul territorio. Oggi "quel tempo" è passato.

    GIORGIA MELONI - ELLY SCHLEIN - MEME BY EDOARDO BARALDI GIORGIA MELONI - ELLY SCHLEIN - MEME BY EDOARDO BARALDI

    Tuttavia, "le tracce di quel tempo" restano evidenti. Soprattutto se si considerano il Pd e i suoi (possibili) alleati. Perché mantengono, più degli altri, legami e radici nel territorio.

     

    Il Centro-Destra […] appare molto esteso. Un po' dovunque. E prevale comunque. Anche se "subisce" il confronto quando il Centro-Sinistra si presenta come un "campo (effettivamente) largo". E oltre: "allargato " ai partiti di Sinistra, di Centro. E al M5S. In grado, così, di garantire una presenza rilevante nel Mezzogiorno. Non per caso su questa base e con queste basi in Sardegna è stata eletta Presidente Alessandra Todde. Già deputata del M5S.

     

    giuseppe conte alessandra todde elly schlein giuseppe conte alessandra todde elly schlein

    Il Pd e l'AVS, comunque, confermano e mantengono una "storica" prevalenza nelle province del Centro-Nord. Fra Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Definite, da sempre, come "Regioni rosse". Per quanto, negli ultimi anni, siano divenute quanto meno "rosa", visto il peso assunto dal Centro-Destra anche in quest'area.

     

    La geografia elettorale del Centro-Destra, peraltro, appare condizionata dalla formazione "proposta" dal Centro Sinistra. Per due ragioni principali, fra le altre. La prima è dettata dal ruolo e dal peso della leader, Giorgia Meloni. E del suo partito.

     

    GIORGIA MELONI ALLE EUROPEE - VIGNETTA BY GIANNELLI GIORGIA MELONI ALLE EUROPEE - VIGNETTA BY GIANNELLI

    Che ne costituiscono un importante legame, di contrasto all'opposizione. […]

    L'altra ragione […] Richiama il crescente ruolo del Pd, all'opposizione. Confermato dai sondaggi più recenti. Che sottolineano, al tempo stesso, un maggior grado di consenso nei confronti della leader, Elly Schlein. Così i due partiti […]si rafforzano reciprocamente. Insieme al ruolo delle leader.

     

    Per questo lo scenario appare definito e, al contempo, indefinito. E si delinea quello che un maestro della Scienza Politica come Giovanni Sartori (di cui ricorre in questi giorni il centenario della nascita), ha definito "bipolarismo all'italiana". Abbastanza "fluido" da permettere ai principali attori politici di "resistere". E di "esistere".

    LO SPOSTAMENTO DELL EUROPA A DESTRA - VIGNETTA DEL NEW YORKER LO SPOSTAMENTO DELL EUROPA A DESTRA - VIGNETTA DEL NEW YORKER ELLY SCHLEIN - GIUSEPPE CONTE - MEME BY USBERGO ELLY SCHLEIN - GIUSEPPE CONTE - MEME BY USBERGO SANTA GIORGIA MURALE BY ALEXSANDRO PALOMBO SULLA MELONI DOPO LE EUROPEE SANTA GIORGIA MURALE BY ALEXSANDRO PALOMBO SULLA MELONI DOPO LE EUROPEE ELLY SCHLEIN - GIUSEPPE CONTE - MEME BY EDOARDO BARALDI ELLY SCHLEIN - GIUSEPPE CONTE - MEME BY EDOARDO BARALDI SCHLEIN MELONI SCHLEIN MELONI

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