Cari Dago e Colin Ward, a Firenze non si scrive più "corsie preferenziali", ma "prefeRENZIali".
Davide Meroni
Marco Cremonesi per il "Corriere della Sera"
MATTEO RENZI E MOGLIE AGNESE«Ero in ritardo per andare a scuola e ho preso una corsia preferenziale. Ho sbagliato. Non risuccederà». Agnese Landini è la moglie di Matteo Renzi. Il settimanale di Mondadori, Panorama , ha pubblicato nel numero oggi in edicola le foto scattate lo scorso 31 ottobre da un freelance.
Le immagini mostrano la signora mentre imbocca una corsia preferenziale del capoluogo toscano a bordo dell'auto del marito. E lo zoom ingrandisce il permesso di transito del Comune guidato dal marito ben visibile sul cruscotto. Un permesso verosimilmente rilasciato per le esigenze di servizio del primo cittadino.
Matteo Renzi e la moglie Agnese AGNESE LANDINI RENZI SULLA CORSIA PREFERENZIALE DI FIRENZEIl caso è rapidamente montato e la signora Landini si è subito pubblicamente scusata: «Mi scuso se ho offeso la sensibilità di qualcuno e mi spiace richiamare su di me e sul mio lavoro un'attenzione che non voglio». Perché è vero, ammette la moglie di Renzi: «Stavo guidando la macchina privata di mio marito Matteo. D'ora in poi starò attentissima a togliere il tagliando del permesso del Comune di Firenze quando userò io l'auto. Quella mattina non l'ho fatto e mi dispiace molto».
AGNESE LANDINI RENZI SULLA CORSIA PREFERENZIALE DI FIRENZEPerò, Agnese Landini non è neppure disposta a farsi crocifiggere per il peccato di corsia preferenziale. E sbotta: «Io sono una persona normale, che non riesce ad abituarsi all'idea di essere pedinata, tutti i giorni, da fotografi alla ricerca di presunti scoop, come gli autori di questo servizio o come i loro colleghi che mi hanno ripreso mentre giocavo con i miei bambini nel giardino di casa».
AGNESE LANDINI RENZI SULLA CORSIA PREFERENZIALE DI FIRENZEIl privilegio, protesta la signora Renzi, va cercato altrove: «Sentirmi paragonata alla casta per aver percorso - sbagliando - qualche centinaio di metri di corsia preferenziale mi sembra profondamente ingiusto. Ma mi aiuterà per il futuro a stare più attenta».
Il che non le ha evitato l'impallinamento da parte delle opposizioni in consiglio comunale. «Mentre il sindaco Renzi sarà stato da qualche parte a farsi fotografare in bici o su una macchina elettrica - ha detto Tommaso Grassi -, sua moglie, utilizzando la macchina di famiglia, percorreva le corsie preferenziali, vietate ai comuni cittadini». E addirittura: «Il sindaco è smascherato: quanti bluff, quante contraddizioni tra il dire e il fare».