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    “LA MORTE DI NASRALLAH È GIUSTIZIA” – JOE BIDEN BENEDICE L’UCCISIONE DEL LEADER DEL “PARTITO DI DIO”: “UN ATTO DI GIUSTIZIA PER LE NUMEROSE VITTIME DI HEZBOLLAH, TRA CUI MIGLIAIA DI CIVILI AMERICANI, ISRAELIANI E LIBANESI” – KAMALA HARRIS: “NASRALLAH ERA UN TERRORISTA CON LE MANI SPORCHE DI SANGUE AMERICANO” – IL CREMLINO ACCUSA ISRAELE: “BISOGNA SMETTERE DI USARE METODI TERRORISTICI PER SCOPI POLITICI” – TAJANI INVITA GLI ITALIANI A LASCIARE IL LIBANO


     
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    Estratto dell’articolo di Paola Di Caro e Irene Soave per il “Corriere della Sera”

     

    JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

    «Un atto di giustizia per le numerose vittime di Hezbollah, tra cui migliaia di civili americani, israeliani e libanesi»: così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha commentato l’uccisione di Hassan Nasrallah. «Sosteniamo il diritto di Israele a difendersi».

     

    Ha poi aggiunto: «il nostro obiettivo resta ridurre l’escalation dei conflitti in corso», e che gli accordi sugli ostaggi e il cessate il fuoco «vengano conclusi». La sua vice Kamala Harris, in campagna elettorale, ha definito Nasrallah «un terrorista con le mani sporche di sangue americano».

     

    MANIFESTAZIONI PER NASRALLAH IN LIBANO MANIFESTAZIONI PER NASRALLAH IN LIBANO

    Viceversa, il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, in carica da appena 5 giorni, ha chiesto «un cessate il fuoco immediato sul Libano», esprimendo «opposizione ferma a ogni operazione di terra». E c’è preoccupazione nelle parole di Annalena Baerbock, ministra tedesca degli Esteri: la situazione in Medio Oriente è «diventata incendiaria», ha detto, paventando che «la regione precipiti in una spirale di violenza assoluta. E questo non è nell’interesse di Israele». […]

     

    Interviene anche il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. Quello di Nasrallah «non è il primo assassinio politico» di Israele. «Bisogna smettere — ha aggiunto — di usare metodi terroristici per scopi politici».

     

    GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU

    Anche nel governo italiano c’è preoccupazione. La presidente Giorgia Meloni ribadisce la «necessità di ogni sforzo diplomatico al fine di riavviare canali di dialogo tra le parti in conflitto», e da Palazzo Chigi sottolineano che «pur nella sua drammaticità, la situazione dei nostri connazionali, militari e civili presenti sul territorio libanese non mostra profili diversi da quelli dei giorni scorsi».

     

    Come capo della Farnesina, è però Antonio Tajani ad invitare «tutti i cittadini italiani a lasciare quanto prima il Libano». Diverso il caso dei militari, che non possono abbandonare la loro missione sotto l’egida dell’Onu. […]

     

    dibattito tra donald trump e kamala harris 4 dibattito tra donald trump e kamala harris 4

    Interviene anche l’altro vice premier, Matteo Salvini, invitando Israele a non alzare la tensione. E per Giuseppe Conte Israele ha deciso «di distruggere qualsiasi principio di legalità del diritto internazionale umanitario. Una pagina ignobile che peserà».

     

    hassan nasrallah hassan nasrallah

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