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    YES, WE KEAN: "BISOGNA TRATTARE TUTTI COME ITALIANI” – DOPO IL GOL AL DEBUTTO DA TITOLARE CON LA NAZIONALE, L’ATTACCANTE 19ENNE DELLA JUVE PARLA DI CR7, ALLEGRI, DEL NUMERO 14 E DELLA SUA ESULTANZA - "LA CITTADINANZA? IO L’HO AVUTA APPENA SONO NATO, SONO NATO IN ITALIA E I MIEI GENITORI È DA PIÙ DI 30 ANNI CHE VIVONO QUI. BISOGNA TRATTARE TUTTI COME ITALIANI, NON C’È DIVERSITÀ. SIAMO TUTTI NELLO STESSO PAESE” – VIDEO


     
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    Alessandra Stefanelli per www.tuttomercatoweb.com

     

    kean kean

    Esordio con gol per Moise Kean, attaccante della Juventus, che in zona mista ai microfoni di TMW ha così commentato la vittoria dell’Italia per 2-0 contro la Finlandia: “Sono felice quando salto l’uomo, è normale, sono contento. Rendo tutto facile? Si lavora duro per giocare duro, per essere ai massimi livelli. Il numero 14? Me l’ha dato la squadra e ho accettato. Sono contento di com’è andata. L’esultanza? È un balletto che faccio sempre con i miei amici”.

     

    kean italia finlandia 1 kean italia finlandia 1

    Il gol può cambiare le gerarchie anche nella Juventus? “Il mister è sempre stato buono con me, mi ha sempre aiutato nei momenti difficili. Arriverò lì con voglia di imparare come sempre e mi farò trovare pronto. A che età ho avuto la cittadinanza? Io l’ho avuto appena sono nato, sono nato qua e i miei genitori erano qui da più di 30 anni. Cosa ne penso? Bisogna trattare tutti come italiani, non c’è diversità. Siamo tutti nello stesso Paese. Quanto sognavo un debutto così? Da sempre, è sempre stato un sogno e oggi l’ho realizzato”.

     

     

     

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