• Dagospia

    VE LA RICORDATE ANCORA LA “NUVOLA” DI FUKSAS? LA STRUTTURA SARÀ INAUGURATA A FINE MAGGIO, CON CINQUE ANNI DI RITARDO - MA LE OPERE COMPLEMENTARI, COMPRESO IL FOYER, SARANNO PRONTE A DICEMBRE 2016, PER POI ENTRARE IN FUNZIONE NELL’ESTATE 2017 (SALUTAME 'A SORETA!)


     
    Guarda la fotogallery

    Giovanna Vitale per “la Repubblica - Roma”

     

    albergo lama di fuksas accanto alla nuvola albergo lama di fuksas accanto alla nuvola

    Chiunque avesse la ventura di passare in questi giorni per l’Eur e di entrare nel cantiere infinito della Nuvola avrebbe netta l’impressione di trovarsi in una specie di circo equestre. Dove un gruppo di “trampolieri” rumeni sta montando i 15mila metri quadri di telo trasparente che rivestirà il nuovo centro congressi progettato da Massimiliano Fuksas come una gigantesca astronave sospesa nell’aria.

     

    È una delle ultime tappe prima della sua inaugurazione che, dopo mille intoppi e altrettanti rinvii, ha finalmente una data certa: fine maggio 2016, con la possibilità di slittare al massimo di un paio di settimane, ovvero entro la prima decade di giugno. Alla vigilia, cioè, del primo turno delle amministrative.

     

    Fuksas nuvola Fuksas nuvola

    Con il risultato che a tagliare il nastro della più grande opera contemporanea del terzo millennio dopo l’Auditorium di Renzo Piano non sarà il sindaco che verrà, ma più probabilmente il presidente del consiglio Matteo Renzi, azionista di maggioranza (attraverso il ministero dell’Economia) di Eur spa, la società che gestisce tutti gli immobili del quartiere razionalista a sud della capitale. Destinato a chiudere, una volta per sempre, una delle tante ferite aperte nella business city romana.

     

    NUVOLA FUKSAS NUVOLA FUKSAS

    In coincidenza con il completamento di altri due progetti ormai disincagliati e in procinto di partire: il Luneur, che tra aprile e maggio, ospiterà un parco divertimenti per bambini da 0 a 12 anni, e l’acquario ricavato sotto il laghetto. Se a questo ci aggiungiamo la ristrutturazione delle ex Torri delle Finanze firmata Telecom, che lì trasferirà il suo quartier generale, il rinascimento dell’Eur — che giusto nel 2016 compirà 80 anni — è cosa praticamente fatta.

     

    NUVOLA FUKSAS NUVOLA FUKSAS

    La dimostrazione che almeno la controversa vendita dei gioielli di famiglia, quattro palazzi storici ceduti all’Inail per circa 300 milioni di euro, è servita a qualcosa. Ovvero ad accelerare e soprattutto ultimare la costruzione della Nuvola che, al momento dell’appalto, doveva essere consegnata nel 2011 e invece vedrà la luce con cinque anni di ritardo (le opere complementari, compreso il foyer, saranno pronte a dicembre 2016), per poi entrare in funzione — ovvero organizzare il primo congresso — nell’estate 2017.

     

    Fuksas davanti alla Nuvola Fuksas davanti alla Nuvola

    Quando la capitale d’Italia, che oggi è fuori dalla top ten delle città in grado di ospitare grandi meeting, potrà finalmente competere con le altre capitali del mondo. Garantendo non solo i 1800 posti dell’auditorium racchiuso nella Nuvola e i 6mila delle sale sottostanti, ma facendo sistema con gli altri spazi del quartiere: il Palazzo dei Congressi, il Palaeur, lo Spazio 900, il Salone delle Fontane, per di più a sette fermate di metropolitana dal Colosseo.

     

    In grado così di attirare il turismo forse più redditizio che c’è. Secondo le stime, infatti, ogni congressista spende in media 1.500 euro al giorno. L’indotto per la città sarebbe dunque notevolissimo: intorno ai 300 milioni l’anno. Ma solo dal giorno in cui la Nuvola entrerà a regime e sarà aperta anche la Lama, l’hotel da 16 piani e 439 camere, che però sta per essere venduta, previa selezione in corso, a un fondo di investimento immobiliare che dovrà completarla e poi gestirla in partnership con qualche grande catena alberghiera. Tempi lunghi.

    La Nuvola di Fuksas La Nuvola di Fuksas

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport