Uski Audino per “La Stampa”
ZELENSKY E STEINMEIER
Pace fatta tra Germania e Ucraina dopo la telefonata di 45 minuti del presidente Volodymyr Zelensky al capo di Stato tedesco Frank-Walter Steinmeier.
Il colloquio telefonico ha «sgombrato il campo dalle irritazioni del passato» e ha rinnovato «la solidarietà» della Germania e il sostegno «economico e militare» nei confronti dell'Ucraina, ha resto noto l'ufficio della presidenza federale.
frank walter steinmeir vladimir putin
Le tensioni diplomatiche erano nate il 12 aprile scorso, quando il presidente tedesco avrebbe dovuto partecipare alla delegazione dei capi di Stato di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia in visita a Kiev e invece era stato dichiarato non gradito. «Conosciamo gli stretti rapporti di Steinmeier con la Russia. Al momento non è benvenuto» aveva detto un diplomatico ucraino a Bild.
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Negli ultimi giorni il botta e risposta tra Kiev e Berlino aveva ripreso quota, nonostante il via libera del Bundestag per l'invio di armi pesanti. Merito anche dello stile assai poco diplomatico dell'ambasciatore ucraìno a Berlino Andrij Melnyk, che aveva acuito anziché stemperare le tensioni.
vladimir putin frank walter steinmeier
Scholz mercoledì aveva definito «un problema» per il governo e per il popolo tedesco il rifiuto ucraino di ricevere il presidente Steinmeier. Anche perché il presidente tedesco aveva riconosciuto pubblicamente le sue personali responsabilità nei confronti della politica nei confronti di Mosca.
olaf scholz volodymir zelensky
«Abbiamo fallito nella costruzione di una comune casa europea che includesse la Russia, siamo rimasti aggrappati a ponti ai quali la Russia non credeva più» aveva detto i primi di aprile.
OLAF SCHOLZ VOLODYMIR ZELENSKY
A margine del colloquio telefonico Zelensky su twitter ne ha sintetizzato il significato: «La leadership tedesca è importante per contrastare l'aggressione della Russia». E secondo fonti di stampa avrebbe invitato a Kiev il presidente e i vertici del governo di Berlino. Martedì scorso aveva fatto capolino nella capitale ucraina il leader dell'opposizione tedesca, il Cdu Friedrich Merz che aveva incontrato Zelensky.
Ieri Merz ha rivendicato la sua mediazione nella soluzione della lite diplomatica mentre il cancelliere Olaf Scholz ha annunciato altri 125 milioni di euro di aiuti umanitari alla conferenza dei donatori per l'Ucraina. In Germania le elezioni in Nordreno-Vestfalia e in Schleswig-Holstein sono alle porte e occupare la scena è d'obbligo.