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    LA PADELLATA DI PADELLARO AD ALDO GRASSO: "NON PERDE OCCASIONE PER DIRE DELLE COSE FUORI LUOGO SUL MIO PRESENZIALISMO TELEVISIVO. PER QUESTO HO SCRITTO A CAIRO, VISTO CHE GRASSO È MOLTO ATTENTO A PARLAR MALE DEI PROGRAMMI DE LA7, DI SVINCOLARLO DA QUESTO VOTO DI CASTITÀ AZIENDALE'' - ''UNA CAREZZA DA LUI? IO LE PRENDO SOLO DALLE BELLE DONNE''


     
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    Da www.radiocusanocampus.it

     

    padellaro padellaro

    Antonio Padellaro è intervenuto questa mattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

     

    Il fondatore ed editorialista del Fatto Quotidiano ha parlato del decreto dignità: "E' in linea con quello che la sinistra, soprattutto la CIGL, aveva chiesto quando Renzi approvò il Jobs Act. E' una promessa mantenuta dal Movimento Cinque Stelle, che ne aveva fatto una bandiera nel corso della campagna elettorale. Ora il problema sono le imprese, diversi imprenditori dicono che se questa linea va avanti le imprese saranno meno interessate ad assumere".

     

    ALDO GRASSO ALDO GRASSO

    Sul Pd: "Non so se Zingaretti sarà in grado di cambiare le sorti del Pd. Nel Lazio il partito ha registrato una delle poche affermazioni degli ultimi tempi, lui è stato rieletto governatore, anche se con una maggioranza inesistente, visto che continuamente in consiglio regionale deve chiedere voti ad altre formazioni. Rispetto al disastro del resto d'Italia il Lazio è un'isola felice, se così possiamo considerarla. Ma la guida del Pd non è soltanto una questione di uomini. Non basta cambiare i nomi, il problema è di contenuti. E i contenuti ora sono difficili, visto che il tema fondamentale, quello che sta determinando i nuovi equilibri elettorali, è legato ad immigrazione e sicurezza".

     

    URBANO CAIRO LA7 URBANO CAIRO LA7

    Sul 'battibecco' con Aldo Grasso: "Non perde occasione per dire delle cose fuori luogo sul mio presenzialismo televisivo. Per questo ho scritto a Cairo, visto che Grasso è molto attento a parlar male dei programmi de La 7, di svincolarlo da questo voto di castità aziendale. Parli male di me anche se vado in trasmissioni di La 7. La risposta di Cairo, oggi sul Fatto Quotidiano, è abbastanza bizzarra.

     

    Fa una difesa di ufficio di Grasso, su questo ha la mia solidarietà. Dice che Grasso mi ha fatto una carezza, ma io le carezze sono abituato a riceverle dalle belle donne, quel tipo di carezze non mi piacciono. Non è mai successo che io abbia chiesto di essere invitato in qualche trasmissione, modererò la mia cortesia e sarò meno presente. Non ho mai preso un centesimo per le mie comparsate, credo che la mia presenza sia gradita perché un minimo di credito ce l'ho".

     

     

     

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