james frey
È lo scrittore statunitense James Frey, 49 anni, autore di culto con l'esordio «In un milione di piccoli pezzi», con il romanzo «Katerina» il vincitore del Bad Sex in Fiction Award 2018, il premio che ogni anno decreta il libro in lingua inglese che descrive «la peggiore scena di sesso». La giuria del Bad Sex in Fiction Award , promosso dalla 'Literary Review' dal 1993, ha premiato il nuovo romanzo di Frey (non ancora tradotto in italiano) perchè propone «la peggior scena di sesso» allorchè descrive un prolungato amplesso erotico in un bagno parigino, avvolto dal vapore, tra il narratore Jay e l'amante Katerina.
Lo scrittore, in una dichiarazione, ha scherzato sul fatto che fosse «profondamente onorato e al tempo stesso umiliato» a ritirare l'ironico trofeo letterario. «Le molteplici scene di fantasia presenti nel romanzo potrebbero far vincere a Frey il premio molte volte», ha ironizzato la giuria, facendo presente che nel romanzo - rivisitazione autobiografica di un viaggio edonistico nella Francia degli anni '90 - ci sono diverse «brutte scene di sesso», come ad esempio in un parcheggio e su un taxi. I giurati sono stati tuttavia convinti dalla scena del bagno a premiarlo rispetto agli altri concorrenti, tra cui spicca lo scrittore giapponese Haruki Murakami con il romanzo «L'assassinio del Commendatore». La vittoria di James Frey è stata annunciata a Londra durante una cerimonia all'In & Out (Naval & Military) Club, presentata dalla pop star Kim Wilde.
james frey cover
JAMES FREY, "KATERINA"
Dagotraduzione da “The Guardian”
I giudici della Literary Review dicono di esser stati travolti da diverse scene di sesso nel romanzo, che includono accoppiamenti in un parcheggio e nei sedili posteriori di un taxi, ma sono rimasti particolarmente convinti da una lunga scena in un bagno parigino tra Jay e Katerina che regala ben otto riferimenti all'eiaculazione.
''Accecante senza respiro tremante travolgente esplosivo bianco Dio le vengo dentro il mio cazzo pulsante entrambi gemiamo occhi cuori anime corpi un tuttuno''. ''Uno. Bianco. Dio. Sborra. Sborra. Sborra. Chiudo gli occhi espiro. Sborra. Mi appoggio su di lei entrambi ansimiamo sono ancora dentro di lei sorridendo. Prende le mie mani le solleva le mette intorno al suo corpo, mi abbraccia, stiamo fermi e respiriamo, sono duro dentro di lei, stretta e calda e bagnata intorno a me, respiriamo. Mi allontana con fare gentile, ci guardiamo negli occhi, sorride''.
haruki murakami