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    LA POLIZIA TI FA NERO – RISSA DURANTE UNA FESTA IN PISCINA A DALLAS. I “COPS” ARRIVANO E MALMENANO UNA RAGAZZINA DI 15 ANNI, NERA OVVIAMENTE, POI IMPUGNANO LE PISTOLE. “SCEGLIEVANO IN BASE ALLA RAZZA” - VIDEO


     
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    Kieran Corcoran e Lydia Warren per http://www.dailymail.co.uk

     

    dajerria, 15 dajerria, 15

    Una storia americana. Durante un party in piscina a Dallas scoppia una rissa tra ragazzi e parte la segnalazione alla polizia. Sul luogo arriva, tra gli altri, l’agente Eric Casebolt che prende le cose molto sul serio e, per cominciare, proietta al suolo una ragazzina nera di 15 anni per poi afferrare la pistola e puntarla contro altri teenager.

     

    Eric Casebolt in azione:

     

     

    “Mi ha presa, mi ha girato il braccio dietro la schiena e mi ha gettata al suolo – racconta Dajerria Becton - poi mi è salito sopra mentre io gli dicevo di togliersi perché mi faceva male”. La zia della ragazza sostiene che l’intervento del poliziotto sia stato eccessivo, considerando che si trattava di una 15enne che apparentemente non aveva niente a che fare con la rissa.

    ragazzi ammanettati ragazzi ammanettati

     

    “Il solo licenziamento non sarebbe sufficiente”, sostiene Dajerria riferendosi a Casebolt, un poliziotto con 10 anni di esperienza che è stato messo in congedo amministrativo finché le indagini sul caso non saranno concluse. Nel video, girato da un passante, si vede l’uomo gettare a terra la ragazza e poi salirle sulla schiena con entrambe le ginocchia mentre lei urla “Chiamate mia madre, chiamate mia madre, oh mio Dio!”.

     

    Dopo aver finito con lei, Casebolt estrae la pistola e la punta contro altri due teenager di colore, “Pensavo che stesse per sparare a qualcuno” ha detto una tredicenne, Jahda Bakari, presente sul luogo, “Cercavano di disperderci ma se scappavamo ,ci rincorrevano, e se stavamo fermi ci avrebbero arrestati”.

    eric casebolt eric casebolt

     

    La rissa è scoppiata in una piscina pubblica di un quartiere “bianco” dell’area urbana di Dallas, Texas, dopo che una donna ha insultato i ragazzi di colore invitandoli a tornare alle case popolari. Gli insulti sono degenerati in violenza fisica ed è stato necessario l’intervento di 12 poliziotti, tra cui Casebolt, per riportare la calma.

     

    dajerria becton, 15 dajerria becton, 15

    Brandon Brooks, il quindicenne che ha ripreso la scena, sostiene che Casebolt scegliesse i suoi bersagli in base alla razza: “Tutti quelli che buttava a terra erano neri, arabi o messicani, non faceva neanche ai bianchi. Io ero lì a riprendere tutto e mi sentivo come invisibile”.

    casebolt impugna la pistola1 casebolt impugna la pistola1

     

    Molti ragazzi presenti alla festa si sono lamentati della reazione energica della polizia, ma diversi residenti della zona sostengono che le azioni dei poliziotti fossero giustificate dal fatto che i giovani non obbedivano agli ordini: “Le forze dell’ordine erano in netta minoranza e hanno semplicemente fatto ciò che era necessario per ristabilire la normalità”, ha detto una donna.

     

    dajerria al suolo dajerria al suolo

    Alla fine della giornata, nonostante che nel video compaiano diverse persone in manette, un solo ragazzo di 14 anni è stato arrestato con l’accusa di evasione all’arresto e resistenza a pubblico ufficiale.

     

     

     

    casebolt immobilizza la ragazza casebolt immobilizza la ragazza

     

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