• Dagospia

    "LA POVERTÀ NON SI ABOLISCE PER DECRETO" (MA SICURAMENTE LA SI CREA) – GIORGIA MELONI, PRIMA DELLA FIRMA DELL'ACCORDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE CON IL MOLISE, TORNA A PARLARE DEL REDDITO DI CITTADINANZA (CHE HA ABOLITO) E RIFILA UNA STOCCATA A CONTE - FATE SAPERE ALLA SORA GIORGIA CHE, PER COLPA DELLA SFORBICIATA ALLA MISURA INTRODOTTA DAI GRILLINI, LE FAMIGLIE CHE PERCEPISCONO IL SUSSIDIO SONO PASSATE DA ESSERE OLTRE UN MILIONE, A 288 MILA...


     
    Guarda la fotogallery

    MELONI, SUD POTENZIALE ENORME PRODUTTORE DI ENERGIA GREEN

    GIORGIA MELONI E MARINA CALDERONE CONTRO I POVERI - VIGNETTA FATTO QUOTIDIANO GIORGIA MELONI E MARINA CALDERONE CONTRO I POVERI - VIGNETTA FATTO QUOTIDIANO

    (ANSA) - "Oggi l'Europa ha un problema di approvvigionamento energetico, si guarda a fonti di energia pulita: il Mezzogiorno d'Italia è un potenziale enorme produttore di energia pulita. Dalla crisi" in Ucraina "che ci ha portato a rivedere i nostri accordio, a diversificare la produzione energetica, nel Sud Italia, con i giusti investimenti sulla produzione di energia pulita, noi possiamo costruire il futuro e un pezzo di strategia del Paese". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Campobasso, prima della firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra Governo e Regione Molise. 

     

    MELONI, INFRASTRUTTURE DI CITTADINANZA MEGLIO DEL REDDITO

    (ANSA) - "Ci sono due modi per tentare di combattere il divario Nord-Sud, c'è il Reddito di cittadinanza e le infrastrutture di cittadinanza". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Campobasso, prima della firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione con il Molise:

    GIORGIA MELONI REDDITO CITTADINANZA GIORGIA MELONI REDDITO CITTADINANZA

     

    "Il reddito era la risposta di chi non poteva risolvere il problema e manteneva le persone in una condizione di marginalità. Le infrastrutture di cittadinanza sono le risposte di chi investe sul territorio per cambiare le opportunità, perché il territorio non è spacciato, il destino dipende da quanto può combattere a armi pari. È la risposta che cerchiamo di dare noi".

     

    MELONI, LA POVERTÀ NON SI ABOLISCE PER DECRETO

    (ANSA) - "Noi ci dobbiamo ricordare che la ricchezza non la crea lo Stato, il lavoro non si crea per decreto, la povertà non si abolisce per decreto. Lo Stato deve mettere aziende e lavoratori nella condizione di lavorare al meglio". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Campobasso, prima della firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra Governo e Regione Molise.

    il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 4 il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 4

     

    MELONI A CAMPOBASSO PER FIRMA ACCORDO SVILUPPO E COESIONE

     

    (ANSA) - La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alle 11.40 a Campobasso. Si è fermata a salutare la folla e a fare qualche foto, poi è entrata al teatro Savoia del capoluogo molisano per firmare con il presidente della Regione Francesco Roberti l'Accordo di Sviluppo e Coesione tra Governo e Regione. Alla cerimonia sono presenti i sindaci dei Comuni della regione, i parlamentari, assessori e consiglieri regionali di maggioranza e opposizione, rappresentanti di molte altre istituzioni locali. Nell'intesa sono previsti investimenti sul territorio molisano per quasi 445 milioni di euro, fondi che serviranno per realizzare un centinaio di progetti in dieci diversi settori.

    GIORGIA MELONI E IL NUOVO REDDITO DI CITTADINANZA - MEME BY VUKIC GIORGIA MELONI E IL NUOVO REDDITO DI CITTADINANZA - MEME BY VUKIC

     

    "Con l'accordo - è scritto nel documento suddiviso in 9 punti - le parti si impegnano a sostenere un programma unitario di interventi sul territorio della Regione Molise, finalizzato allo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio". La maggior parte dei fondi, oltre 155 milioni, andrà al settore Trasporti e mobilità, segue poi la Competitività delle imprese (76 milioni); 58 milioni e mezzo andranno alla Riqualificazione urbana, 40,7 all'Ambiente e alle Risorse naturali, 35,6 milioni alla Cultura, 17,4 per l'Energia, 16,8 per la Capacità amministrativa, 11,6 alla Ricerca e all'Innovazione; ci sono infine il Sociale e la Salute (9 milioni) e la Digitalizzazione (5 milioni).

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport