Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Roberta Petronio per il “Corriere della Sera - Edizione Roma”
libro presentato
Filippo La Mantia, l'oste e cuoco che ha fatto della narrazione degli esordi siciliani, ai fornelli e non solo (la sua citta d'origine è la turbolenta Palermo) il punto di partenza fenomenale di una carriera decollata tra il gastronomico e il letterario. A Roma dove è transitato per sedici lunghi anni (chi non ricorda le serate in sua compagnia nelle sale da pranzo dell' hotel Majestic), ha decisamente lasciato il segno prima di volare a Milano.
E sempre a Roma ha conosciuto Chiara Maci, foodblogger campana (quasi mezzo milione di followers su Instagram come chiarainpentola), ora sua compagna di vita. Insieme hanno firmato il libro «Ma tu come la fai la caponata?» (HarperCollins), la loro storia d'amore in cucina, melanzane contro mozzarella di bufala: si può essere felici anche eseguendo in modo diverso lo stesso piatto.
filippo la mantia chiara maci
E nonostante lei pubblichi foto e ricette sul web, mentre lui preferisce recensioni ai suoi manicaretti, senza l'intermediazione dei social. Ieri nel salotto del Circolo Canottieri Aniene, i protagonisti di questa gustosa liaison hanno condiviso il nuovo capitolo della complicità scritto a quattro mani, conversando con Giuseppe Di Piazza. Nel parterre tanti soci, e poi Sandra Carraro e Maddalena Letta, Laura Pellegrini, Livia Azzariti, Camilla Morabito, i consiglieri del sodalizio Luigi Bonito, Francesco Bolla e l' avvocato Ignazio Abrignani.
luigi bonito livia azzariti laura pellegrino marisa stirpe sandra carraro ignazio abrignani e filippo la mantia alessia lautone filippo la mantia filippo la mantia carlo santi giuseppe di piazza marisa stirpe sandra carraro maddalena letta filippo la mantia gianfranco ferroni con filippo la mantia roberta petronio giulia cerasoli chiara maci filippo la mantia chiara maci giuseppe di piazza camilla morabito marco castoro paolo alberto de angelis anna trimarco filippo la mantia camilla morabito