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    LA QUARANTENA FA MALE ALLA TESTA / 2 - A MESSINA SCATTA UNA SPARATORIA PER UN GRATTA E VINCI: UN PENSIONATO FERISCE UNA DONNA E POI SI UCCIDE - L'UOMO AVREBBE CHIESTO PER SÉ TUTTI I TAGLIANDI DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO. AL RIFIUTO (ANCHE PERCHÉ IN QUESTO MOMENTO I GIOCHI SONO SOSPESI PER LE RESTRIZIONI LEGATE ALL'EMERGENZA COVID-19), SI È MESSO A SPARARE...


     
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    Salvo Toscano per il “Corriere della Sera”

     

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    Era entrato in tabaccheria e aveva chiesto i gratta e vinci. Ma gli è stato opposto un diniego, anche perché in questo momento i giochi sono sospesi per le restrizioni legate all' emergenza Covid-19. A quel punto Giuseppe Bucalo, pensionato di 79 anni, ha tirato fuori una pistola e si è messo a sparare. Ha ferito una donna, l' anziana madre della titolare, e infine ha esploso un colpo contro se stesso togliendosi la vita.

     

    Così la polizia ha ricostruito quanto avvenuto ieri mattina in una tabaccheria in zona Provinciale, a Messina.

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    Fonti di stampa locale riportano che l' uomo avrebbe chiesto per sé tutti i tagliandi disponibili nell' esercizio. Il pensionato, secondo i primi racconti dei testimoni, sarebbe apparso in stato confusionale al suo ingresso nella rivendita di tabacchi. Si è scoperto poco dopo che prima di uscire di casa aveva avuto una accesa lite con la moglie: alla base, a quanto si apprende, ci sarebbero stati problemi di ludopatia del pensionato.

     

    A seguito della sparatoria le la donna è rimasta ferita all' addome e ora è ricoverata al Policlinico. Altre persone presenti in quel momento all' interno della tabaccheria si sono buttate per terra per evitare i colpi. Sul caso indagano gli agenti della questura di Messina, coordinati dalla Procura della città dello Stretto.

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