virginia raggi

LA RAGGI ROTOLA COME UN BARATTO - NUOVA GENIALATA DELLA CANDIDATA M5S A ROMA: PROPONE L’IDEA TRITA E RITRITA DEI BUONI SCONTO DA FAR CIRCOLARE COME “MONETA COMPLEMENTARE” - ''PER CHI HO VOTATO IN PASSATO. E’ POSSIBILE LA SINISTRA, VELTRONI E RUTELLI. MA ME NE VERGOGNO”

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Ernesto Menicucci per il “Corriere della Sera - Roma”

VIRGINIA RAGGI SERVE LA PIZZAVIRGINIA RAGGI SERVE LA PIZZA

 

Il rapporto col governo? «Sono pronta a collaborare, spero lo sia anche Renzi». La sua appartenenza politica? «È possibile che abbia votato la sinistra, Veltroni e Rutelli. Ma me ne vergogno». Le proposte economiche? «Reddito di cittadinanza e baratto parziale».

 

Raggi, sempre Raggi, solo Raggi. Le parole di Virginia, in un modo o nell’altro, fanno sempre rumore. Adesso, dopo aver già lanciato la funivia da Casalotti a Boccea, proposta che le ha tirato dietro gli sfottò della rete e quella sui «pannolini lavabili» per ridurre i rifiuti, l’avvocato a Cinque Stelle rilancia con la «moneta complementare».

 

ROBERTA LOMBARDI - FABIO MASSIMO CASTALDO - VIRGINIA RAGGI - PAOLA TAVERNA - GIANLUCA PERILLIROBERTA LOMBARDI - FABIO MASSIMO CASTALDO - VIRGINIA RAGGI - PAOLA TAVERNA - GIANLUCA PERILLI

Sarebbe? Un sistema di buoni sconto, basato sullo scambio di servizi, in pratica una sorta di «baratto parziale» per favorire i piccoli negozi che soffrono la crisi. Il punto è inserito nel programma di M5s per Roma e la Raggi spiega: «Stiamo studiando Sardex (il sistema già esistente in Sardegna, ndr) e anche il Tibex, che è già attivo a Roma e nel Lazio.

 

VIRGINIA RAGGI CON MARITO E FIGLIVIRGINIA RAGGI CON MARITO E FIGLI

Con Sardex — continua la candidata grillina — si crea un circuito virtuoso tra imprese che lavorano in un territorio e che scambiano servizi tra loro, una sorta di credito tra imprese. Una che vende un certo tipo di prodotto ha un credito che potrà spendere all’interno di un circuito di imprese che vendono o offrono altri servizi. È come se si pagasse in natura».

 

Raggi ci crede: «In passato è stato usato lo cheque, un buono sconto che veniva attribuito nell’ambito del commercio locale. Per esempio, il taglio o la piega dei capelli invece di venderla a 10 euro poteva costare 8 euro e due cheque. Utilizzando questo buono il cittadino risparmia.

 

VIRGINIA RAGGI IN BICICLETTAVIRGINIA RAGGI IN BICICLETTA

Mentre il negoziante guadagna due cheque e potrà andare a un bar e comprarsi un tramezzino pagando un euro e uno cheque. Un baratto parziale, perché la moneta continua a circolare. Si crea una piccola moneta che circola, e in realtà è uno sconto». Ma a chi risponderà, in caso venisse eletta, la Raggi? Nelle ultime settimane, ci sono state diverse capriole.

 

Prima il «mi dimetto se me lo chiede Grillo », poi ritrattato. In seguito le frasi sullo staff, che prima era «composto da avvocati, di cui farò i nomi più avanti» e che poi si è scoperto essere un vero e proprio direttorio politico, con i principali esponenti nazionali e locali del Movimento: Roberta Lombardi, Paola Taverna, l’europarlamentare Fabio Massimo Castaldo e il consigliere regionale Gianluca Perilli.

virginia raggivirginia raggi

 

A loro si aggiungono i leader di M5s: Alessandro Di Battista, molto vicino alla Raggi, e Luigi Di Maio, col quale la candidata si confronterà sulla giunta. Così si torna da capo: a chi risponderà, una volta eletta? «Ai cittadini. Grillo sarà solo garante di onestà e trasparenza ».