virginia raggi
Ernesto Menicucci per “Il Corriere della Sera – Roma“
«Arfio» chiama, @bobogiac risponde, Virginia non capisce. Avviene tutto via Facebook, dove i candidati a sindaco monologano, cantano, cucinano (come Giachetti con le sue «fettuccine con le zucchine contro l’abbrutimento della campagna elettorale»).
Capita così che dal profilo di «Arfio» Marchini, il fake che chiude tutti i suoi post con «Roma ti amo», parta un messaggio per «bobogiac»: «Vorrei chiedere al simpatico e romanista Giachetti cosa significa il suo slogan Roma torna Roma?». Il vicepresidente della Camera risponde: «Che voglio far tornare Roma un punto di riferimento. Sono certo che alla fine mi voterai anche tu, lasciando il tuo quasi omonimo nelle braccia di Silvio. Berlusconi nun te temo. Arfio ti tento. Roma ti amo».
GIACHETTI RAGGI MARCHINI
E il fake: «Invece del Patto del Nazareno potremmo siglare il “Patto della matriciana” visto che te la cavi bene in cucina. Che dici?». La Raggi la prende sul serio. E scrive, sul suo di profilo Fb: «Vanno delineandosi le forze in campo. C’è chi, come Giachetti, lancia un endorsement molto chiaro ad Alfio Marchini («Arfio ti tento»), proprio all’indomani delle nozze sancite con Berlusconi».
GIACHETTI
Un post che diventa un autogol. «Arfio» ironizza: «Volevo ringraziare Virginia Raggi per aver confuso un post scherzoso con una proposta di accordo politico reale. Se la candidata di M5s confonde uno status vero con uno finto, pensate quello che può fare con una città di tre milioni di persone.
Miraggio ti scorgo. Raggi ti depongo. Roma ti amo». E Virginia modifica il post. L’endorsement diventa «(al fake) di Marchini», le nozze sancite «dal vero Alfio con Berlusconi...». Finita? Ancora no. La Raggi pubblica gli appuntamenti di oggi, ma la locandina riporta «sabato 30 marzo»: scatta un’altra correzione. Un follower, sconsolato: «A Virgi’, oggi non ne indovinate una...».
MARCHINI