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    IL FUORIONDA DELLA REGINA ELISABETTA SUI FUNZIONARI CINESI IN VISITA A LONDRA (“SONO MALEDUCATI”) FA INCAZZARE PECHINO - MA A DARE MAN FORTE ALLA SOVRANO ARRIVA IL DANDY CARLO ROSSELLA: “E’ VERO: SONO RUDI, PRESENTUOSI E SPUTANO SEMPRE A TERRA”


     
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    1 - CINESI MALEDUCATI - IL FUORIONDA DELLA REGINA IMBARAZZA LONDRA

    Erica Orsini per “Libero Quotidiano”

     

    REGINA ELISABETTA COMMENTA LA MALEDUCAZIONE DEI FUNZIONARI CINESI REGINA ELISABETTA COMMENTA LA MALEDUCAZIONE DEI FUNZIONARI CINESI

    I cinesi? Dei veri maleducati. Un fuorionda svela il lato poco diplomatico della Regina d’Inghilterra che in una conversazione con la responsabile della sicurezza si è lasciata sfuggire un commento poco lusinghiero sulla delegazione cinese che le ha fatto visita lo scorso anno. Il dialogo è avvenuto nel giardino di Buckingham Palace ed è stato filmato a insaputa di Elisabetta e ieri ha occupato buona parte delle cronache dei siti dei quotidiani online con grande disappunto della sovrana. Galeotto è stato l’incontro della regina con la signora Lucy D’Orsi, responsabile della sicurezza durante la visita del Presidente Xi Jinping lo scorso ottobre.

     

    XI JINPING XI JINPING

    Quando la monarca ha saputo del suo incarico ha risposto con sarcasmo «Oh che sfortuna», ma la conversazione non si è conclusa li. Un altro ufficiale ha raccontato alla regina che il Comandante D’Orsi è stata messa a dura prova dai colleghi cinesi che hanno tentato di scavalcarla in vari modi al che la Regina ha risposto: «Sono stati straordinariamente maleducati nei confronti del nostro ambasciatore».

    XI JINPING XI JINPING

     

    Giudizio condiviso dalla stessa D’Orsi che ha definito i cinesi anche «molto poco diplomatici ». Ieri, subito dopo che i commenti avevano fatto il giro del web, un portavoce di Buckingham Palace si è limitato a far sapere che non avrebbe commentato le conversazioni private della regina e che comunque «la visita di Stato cinese aveva avuto molto successo ed entrambe le parti avevano collaborato perché tutto si concludesse senza incidenti diplomatici».

     

    xi jingping durante il discorso della regina elisabetta xi jingping durante il discorso della regina elisabetta

    Evidentemente però qualche tensione dev’esserci stata se il ministro degli Esteri Philip Hammond si è sentito in dovere di aggiungere che in effetti l’evento si era rivelato un tantino «stressante per entrambe le parti» ma che «tutte le visite di Stato costituiscono sempre una sfida logisticamente parlando».

     

    Sul fronte cinese la notizia non dev'essere piaciuta e il filmato mandato in onda dalla Bbc è stato censurato. Il portavoce governativo ha fatto buon viso a cattivo gioco definendo la visita molto soddisfacente, «l’inizio di una Golden Era» delle relazioni tra Gran Bretagna e Cina. Quando i giornalisti gli hanno chiesto se queste relazioni fossero destinate a proseguire, il rappresentante cinese non ha voluto rispondere. A quanto pare però, Elisabetta non è l'unica ad aver perso il noto self control britannico.

    stretta di mano tra regina elisabetta e xi jinping stretta di mano tra regina elisabetta e xi jinping

     

    La notizia dei suoi commenti arriva infatti nello stesso giorno in cui vengono rese note le parole del primo ministro Cameron dette sempre durante una conversazione con la sovrana nel giorno dei festeggiamenti in onore del suo novantesimo compleanno. Parlando del summit anti-corruzione programmato questa settimana nella capitale, il primo ministro ha spiegato che parteciperanno «i leader di alcuni Paesi fantasticamente corrotti».

     

    regina e xi regina e xi

    «La Nigeria e l’Afghanistan sono probabilmente i due Paesi più corrotti al mondo». Quando l’Arcivescovo di Canterbury, presente alla conversazione era intervenuto per dire che «quest’ultimo presidente nigeriano non era corrotto», lo Speaker dei Comuni John Bercow aveva rincarato la dose chiedendo se gli ospiti si fossero pagati le spese di viaggio e di soggiorno. Com’era prevedibile i diretti interessati non l'hanno presa bene.

     

    2 - CARLO ROSSELLA: SONO RUDI E PRESENTUOSI, COME TUTTI I POTENTI

    Gaia Cesare per “il Giornale”

    carlo rossella carlo rossella

     

    «Sua Maestà li chiama maleducati. Io aggiungo: maleducati cronici. I cinesi hanno dimenticato la tradizione imperiale. Il comunismo ha cancellato le tracce delle buone maniere. Le faccio un esempio? Per strada sputano continuamente per terra». Carlo Rossella, presidente di Medusa Film, un passato da inviato per La Stampa e poi da direttore di Tg1, Tg5 e Panorama, è convinto che le considerazioni di Elisabetta II, captate da una conversazione rubata dalle telecamere, siano «il minimo che si possa dire dei modi rudi dei cinesi».

     

    regina elisabetta durante ricevimento di xi jinping regina elisabetta durante ricevimento di xi jinping

    Non saranno gli inglesi troppo snob?

    «Chiunque avrebbe fatto la stessa considerazione di fronte a certi atteggiamenti. Hanno trattato male l’ambasciatrice inglese. E non è la prima volta. D’altra parte noi europei non siamo amati. In certe città cinesi gli occidentali vengono ancora strattonati per strada».

     

    Due mondi che non si parlano?

    «In realtà cinesi e inglesi si sono sempre parlati, dai tempi di Chris Patten (ultimo governatore inglese di Hong Kong, ndr). Quando ci fu l’abbandono di Hong Kong da parte degli inglesi, io ero lì».

     

    Cosa vide?

    regina elisabetta e xi jinping su carrozza regina elisabetta e xi jinping su carrozza

    «Ho assistito al passaggio di consegne, che fu morbido e spettacolare. In una notte i cinesi riempirono l’ex colonia dell’impero britannico di bandiere rosse. La bandiera inglese scomparve dappertutto, tranne che nella sede dall’ufficio dell’Alto commissario britannico per Hong Kong. Il console cinese a Hong Kong è più potente di un ministro».

     

    C’è chi sospetta che il fuorionda della regina possa non essere casuale?

    «Sospetto anch’io che dietro ci sia qualcosa. Forse a qualcuno dispiace che i rapporti tra i due Paesi si siano intensificati. Per rovinarli, quale miglior modo che captare una frase scomoda di Sua Maestà?».

    CARLO ROSSELLA ELICOTTERO MILITARE CARLO ROSSELLA ELICOTTERO MILITARE

     

    Di mezzo ci sono affari per diversi miliardi...

    «E gli affari uniscono gli opposti. Business is business. La Cina sa che Londra ha superato Wall Street come principale centro di affari del mondo. Ma attenzione: i cinesi si considerano i primi del mondo in tutto».

     

    E a Londra come in altre capitali vengono accolti con il tappeto rosso.

    «La Cina è una grande potenza e si comporta come tale. Loro si mettono al pari con l’America, basta guardare alla contesa territoriale che hanno sulle isole Senkaku. Ma attenzione. Non è che gli Usa o la Russia non siano rudi. Lei ha visto qualcuno che comanda che non sia rude? Chi non è rude ti vuol fregare. Ne avessimo noi di Xi Jinping (il presidente cinese, ndr).

     

    carlo rossella carlo rossella

    I nostri politici forse non sono maleducati? Lei che dice? Non conoscono l’etichetta?

    «Sì, ma quella della Cirio. Ah, se avesse a che fare con i nostri politici... Solo i vecchi conoscevano bene l’etichetta, parlo di Fanfani, Togliatti, Moro, Berlinguer ».

     

    I cinesi hanno censurato la notizia, gli inglesi l’hanno proposta per un’intera giornata. Due mondi opposti?

    «Il regime non si è liberato del problema della censura. D’altronde per tenere a bada un Paese con 2 miliardi di abitanti...».

     

    Riconoscerà un pregio alla cultura cinese?

    «Amo la Cina, l’atmosfera di quel Paese, la cucina e la città di Shanghai. I cinesi hanno un grande pregio: non si fermano mai, sono gran lavoratori».

     

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