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    LA REGIONE BRUCIATA DA NERONE - IL LAZIO HA VERSATO OLTRE UN MILIONE DI EURO IN QUELLO CHE SI È RIVELATO UN COCENTE FLOP. TUTTO E' PARTITO DALL'OK DI FRANCESCHINI - ANCHE I PREMI OSCAR FERRETTI E LO SCHIAVO SI SONO RIVOLTI ALL’AVVOCATO ASSUMMA, MENTRE GLI ATTORI NON TORNERANNO IN SCENA FINCHÉ NON SARANNO PAGATI


     
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    nicola zingaretti nicola zingaretti

    Gabriele Isman per la Repubblica

     

    Il Divo Nerone si prepara a sbarcare su altri scenari, quelli giudiziari. Dopo i 50 artisti che si sono rivolti agli avvocati Massaro e Giammaglichella e i big - il regista Gino Landi, gli scenografi premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo e il direttore artistico Franco Migliacci - che hanno scelto l' avvocato Giorgio Assumma, anche le maestranze del kolossal sul Palatino hanno nominato un legale.

     

    Lazio Innova - partecipata della Regione Lazio che ha finanziato con 1 milione e 50 mila euro il progetto - chiede spiegazioni alla Nero Divine aggiungendo in una lunga nota che «se un progetto va male perché l' impresa oggetto di investimento non rispetta gli impegni o commette irregolarità, Lazio Innova agisce contrattualmente a tutela dell' investimento pubblico. Nel caso di Divo Nerone, questa ipotesi è in corso di valutazione».

     

    francesca lo schiavo dante ferretti francesca lo schiavo dante ferretti

    Per ricostruire le tappe della vicenda le date sono fondamentali: Ferretti in un' intervista a Repubblica del 22 aprile scorso spiegava di aver mostrato un anno e mezzo prima il progetto al ministro dei Beni Culturali Franceschini: «Ha dato subito il suo beneplacito e la sua approvazione».

     

    Il primo preaccordo formale per l' area è firmato il 14 luglio 2016 dal Soprintendente Francesco Prosperetti che conferma la concessione il 27 marzo scorso. Il primo atto permette a Cristian Casella e Iacopo Capanna, a capo della Nero Divine Ventures, di ottenere i fondi da Lazio Innova.

    divo nerone il palco al palatino divo nerone il palco al palatino

     

    L' 8 giugno scorso - il giorno dopo la prima piena di polemiche del Divo Nerone - a una iniziativa di Repubblica, l' ammissione del soprintendente: «Sono rimasto sorpreso dalle dimensioni del palco». E ancora: «È buon costume che davanti al patrocinio del ministero le soprintendenze non pongano vincoli». Ancora oggi il kolossal vanta i patrocini di Comune di Roma, Regione Lazio e Mibact, e ha cercato, senza successo, anche l' alto patrocinio della Presidenza della Repubblica.

    cristian casella e michaela biancofiore cristian casella e michaela biancofiore

     

    E mentre artisti e maestranze sono senza stipendio da maggio, il comitato di investimenti di Lazio Innova - l' organo che decide come spendere i fondi europei della partecipata - ha una fitta interlocuzione con Casella.

     

    Nell' ultimo incontro il produttore ha promesso un nuovo business plan in vista delle riprese delle repliche il prossimo 7 agosto, e anche l' arrivo di un nuovo partner. Gli artisti del Divo Nerone non hanno alcuna intenzione di resuscitare il kolossal se prima non vedranno saldati gli arretrati. E, nei giorni scorsi, l' ultima umiliazione: due attori sono stati allontanati dal residence in cui erano stati alloggiati dalla produzione. Le loro stanze aspettano ancora di essere pagate.

    divo nerone il palco divo nerone il palco divo nerone il palco al palatino divo nerone il palco al palatino il musical divo nerone opera rock (9) il musical divo nerone opera rock (9)

     

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