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    “NON C’È RISCHIO DI CONTAGIO” - DOPO LA MORTE PER MENINIGITE DELL’INSEGNANTE CHE LAVORAVA IN UNA SCUOLA ELEMENTARE DI GARBATELLA, A ROMA, LA REGIONE LAZIO GETTA ACQUA SUL FUOCO: “NON E’ MENINGOCOCCO MA UNA FORMA SENZA RISCHIO DI TRASMISSIONE DIRETTA DA PERSONA A PERSONA”


     
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    Da www.repubblica.it

     

    MENINGITE MENINGITE

    L'allarme per la vicenda della maestra della scuola elementare "Cesare Battisti" di Roma "non è giustificato in quanto probabilmente non si tratta di meningite da meningococco, per cui non sussiste il rischio di contagio". Già il professor Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità aveva provato a gettare acqua sul fuoco. Poi anche la Regione ha confermato che "non si tratta di meningite meningococcica, ma di una forma dovuta al batterio escherichia coli senza rischio di trasmissione diretta da persona a persona". E' cessata anche la profilassi avviata dalla Asl Roma 2 in seguito al decesso dalla maestra.

     

    "La profilassi era stata avviata sui contatti stretti - ha spiegato all'Adnkronos Salute la direzione sanitaria della Asl - Nel momento in cui è stato accertato che il batterio non era il meningococco ed è venuto a cadere il rischio di un contagio, la profilassi è cessata. E' chiaro che chi l'ha già iniziata può decidere se proseguirla o interromperla e chi non l'ha iniziata può decidere di farla o non farla". Per il momento, aggiunge la Asl, "non saranno adottati altri provvedimenti a meno che non arrivino nuove indicazioni a seguito di ulteriori analisi e valutazioni cliniche".

     

    MENINGITE MENINGITE

    Sconvolte le mamme dei piccoli che frequentavano l'elementare di Garbatella a Roma. "Era la maestra di mio figlio - spiega Valentina F., uno dei genitori dei piccoli alunni della Cesare Battisti -. Un'insegnante fantastica. Ci dispiace da morire, è una grande perdita. La scuola ci ha mandato subito una mail e ci ha chiamati: famiglia per famiglia. L'insegnante era stata assente per malattia, la settimana prima della chiusura per le vacanze natalizie. Era rientrata il 19, ma quel giorno mio figlio è rimasto a casa perché malato: quindi noi faremo solo per prassi questa profilassi. La maggior parte dei bambini l'ha già cominciata. I genitori sono in costante contatto: sono tristi per la notizia e al tempo stesso preoccupatissimi". Come lo sono anche le mamme e i papà degli alunni delle altre classi. Infatti la docente "faceva anche supplenze e sostituzioni quando erano assenti gli altri insegnanti e spesso si occupava anche degli alunni che non seguivano l'ora di religione, perciò tutta la scuola è in subbuglio", spiega Daniela M., altra mamma: suo figlio è stato alunno della maestra per ben cinque anni. I funerali della donna si terranno domani giovedì 29 dicembre.

     

    MENINGITE MENINGITE

    "Da quando, ieri pomeriggio dopo le 17, abbiamo saputo del decesso della maestra il nostro lavoro per avvisare tutte le famiglie è stato incessante". A dirlo è Marina Campitelli, la dirigente scolastica della scuola Cesare Battisti dove insegnava la maestra morta per meningite il 26 dicembre scorso. "La comunicazione del decesso ci è arrivata dalla Asl e da quel momento abbiamo contattato telefonicamente le famiglie dei 20 bambini interessati comunicando loro quale era tipo di profilassi consigliata". "La maestra - aggiunge la dirigente - ha prestato servizio i giorni 20, 21 e 22 dicembre soltanto nelle sue classi e non ha svolto supplenze altrove". La dirigente spiega inoltre che oltre agli alunni, "è stata consigliata la terapia farmacologica di copertura anche ai genitori che avevano partecipato a una tombolata in classe e al personale che aveva lavorato più a stretto contatto con la sfortunata

     maestra".

     

    MENINGITE MENINGITE

    Sono stati tutti sottoposti a profilassi contro la meningite i bambini che frequentano la classe della maestra morta per meningite. I rappresentanti del consiglio di istituto della scuola Cesare Battisti, alla Garbatella, assicurano che tutte le famiglie sono state avvisate e che gli spostamenti della docente all'interno della scuola sono stati accuratamente ricostruiti. Sono stati sottoposti a profilassi anche gli adulti che hanno avuto contatti con la maestra.

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