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    UNA MANICA DI CACIOTTARI – LA REGIONE SICILIANA VORREBBE RIAPRIRE IL MUSEO DEL FORMAGGIO CHIUSO NEL 2013 DOPO APPENA 18 MESI: LA REALIZZAZIONE ERA DURATA QUATTRO ANNI, IL PROGETTO ERA COSTATO 2.5 MILIONI DI EURO, MA DALL’INAUGURAZIONE ERANO STATI ORGANIZZATI SOLO SEI EVENTI – ORA PER RIPRISTINARE LA STRUTTURA SERVIREBBERO 500MILA EURO (A PROPOSITO DI MAGNA MAGNA…)


     
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    Sintesi dell’articolo di Miriam Di Pieri per “La Repubblica”, pubblicata da “La Verità”

     

    MUSEO DEL FORMAGGIO SICILIA MUSEO DEL FORMAGGIO SICILIA

    La Regione Sicilia vuole riaprire il museo del formaggio chiuso nel 2013 dopo appena 18 mesi di funzionamento. La sua realizzazione, durata 4 anni, è costata circa 2,5 milioni di euro pubblici. Dall'inaugurazione (gennaio 2012) sono stati realizzati soltanto 5 o 6 eventi. 

     

    A metà 2013 l'attività al pubblico si è interrotta lasciando la struttura in stato di abbandono. Per i lavori di ripristino servono 500.000 euro. La struttura è scavata nella roccia e comprende 12 celle di stagionatura in legno, laboratori, un bar, un ristorante, telecamere per studiare le reazioni e gli abbinamenti dei consumatori. 

    formaggi formaggi

     

    Promotore della «Cacioteca regionale» è il consorzio Corfilac di Ragusa, ente creato nel 1996 con 45 dipendenti che fa capo alla Regione Sicilia.

     

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