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    LA REGOLA SUL FUORIGIOCO È CHIARA, L'INTERPRETAZIONE UN PO' MENO - I VERTICI DELL'AIA NON CONSIDERANO NÉ CORRETTA NÉ SBAGLIATA LA SCELTA DI MARIANI DI ANNULLARE IL GOL DI BENNACER CONTRO L'INTER PER IL FUORIGIOCO DI KALULU E QUINDI L'ARBITRO NON VERRÀ FERMATO - MA LO STESSO SAREBBE SUCCESSO SE AVESSE CONVALIDATO IL GOL, VISTO CHE SI TRATTA DI UNA SCELTA A DISCREZIONE DEL DIRETTORE DI GARA - PER EVITARE ALTRI EPISODI SIMILI, L'IFAB STA LAVORANDO A UNA RISCRITTURA DELLA REGOLA GENERALE, REINTRODUCENDO IL CONCETTO DI "LUCE" FRA CHI ATTACCA E CHI DIFENDE…


     
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    Carlos Passerini per il “Corriere della Sera”

     

    FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN

    La legge è chiara, l'applicazione molto meno. L'unica certezza è che a due giorni di distanza l'episodio del gol annullato per fuorigioco passivo a Bennacer sul 2-0 di Inter-Milan di Coppa Italia continua a far discutere. Se i rossoneri hanno perso non è per la decisione dell'arbitro Mariani, sia chiaro, ma è altrettanto vero che il 2-1 avrebbe potuto riaprire la partita. La domanda resta: la posizione di Kalulu era influente o meno? Il milanista ostruiva la visuale ad Handanovic? O, come ha sottolineato Pioli, il fatto che il portiere nerazzurro non abbia nemmeno protestato è la prova stessa che non si trattava di fuorigioco?

    FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN

     

    Il regolamento, all'articolo 11, spiega che «un giocatore in posizione di fuorigioco deve essere punito se viene coinvolto nel gioco attivo, interferendo con un avversario, impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare ostruendogli chiaramente la linea di visione». Kalulu era in offside, su questo niente dubbi: è ben oltre la linea. Cerca di spostarsi dalla traiettoria, le immagini lo dimostrano chiaramente, ma fino a che punto disturba Handanovic?

    FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN

     

    Richiamato al monitor dal Var Mazzoleni, lo stesso Mariani, ha avuto molti dubbi. La sua decisione, difficile, è stata lunga e sofferta. È andato al monitor due volte. Ma alla fine, dopo quattro interminabili minuti, ha scelto di annullare la rete. Prendendo una decisione che non cancella le perplessità.

     

    FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN

    «Sono i giocatori dell'Inter a ostruire Handanovic, Kalulu scappa via, il portiere vede partire il pallone, ho molti dubbi» ha sentenziato a Canale5 l'ex arbitro Graziano Cesari. Una posizione condivisa anche da un altro ex fischietto, Luca Marelli, che sul suo canale Youtube ha detto che «il gol non andava annullato». Insomma, i dubbi restano. A tal punto - e questo è il retroscena più interessante - che ne hanno perfino i vertici arbitrali.

     

    FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN FUORIGIOCO DI KALULU DURANTE INTER MILAN

    I quali non considerano né corretta né sbagliata la scelta di Mariani, in quanto si entra nella sfera della discrezionalità. In sostanza, secondo i responsabili dell'Aia, l'arbitro tecnicamente non ha sbagliato e quindi non verrà fermato. Ma non avrebbe sbagliato nemmeno se avesse fatto la scelta opposta. Insomma: una posizione insolitamente salomonica che la dice lunga su come la Var, in certi casi, soprattutto nella valutazione del fuorigioco passivo, non sia affatto d'aiuto.

    coppa italia inter milan coppa italia inter milan

     

     L'Ifab sta lavorando a una riscrittura della regola generale, l'ipotesi è reintrodurre il concetto di «luce» fra chi attacca e chi difende, in modo da evitare di annullare un gol per l'offside di un naso troppo lungo. Sarebbe una buona idea. Il Milan si lamenta non tanto perché la rete di Bennacer avrebbe forse potuto cambiare la storia della partita, quanto perché non si tratta del primo episodio arbitrale a sfavore.

    coppa italia inter milan 3 coppa italia inter milan 3

     

    Tralasciando l'errore del povero Serra e la mano dell'udinese Udogie, stavolta la mente corre all'assurdo fuorigioco geografico di Giroud che costò la sconfitta interna col Napoli. Va ribadito un concetto: se i rossoneri non vinceranno lo scudetto, non sarà per colpa degli arbitri. Ma una cosa è certa: difficile, in questo senso, trovare qualcuno più danneggiato di loro.

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