Estratto dell’articolo di Maria Antonietta Calabrò per https://www.huffingtonpost.it
giorgia meloni in senato.
Altro che cardinale Sarah. Chi pensava che i contatti Oltretevere fossero limitati a qualche eminenza della vecchia guardia antibergogliana dovrà ricredersi. La rete di Giorgia Meloni sul Cupolone è scattata già a giugno e al massimo livello. A rivelarlo ieri sera e’ stato proprio il suo interlocutore, il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, all’uscita di una Messa per la pace in Armenia celebrata nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore.
[…] ha detto che […] a giugno ha avuto un incontro privato e riservato con il nuovo Presidente del Consiglio. […]
[…] Parolin e’ anche molto ben visto a Foggy Botton (cioè il Dipartimento di Stato americano, il loro Ministero degli Esteri), basta pensare ai giudizi, negli anni, su di lui, testimoniato dai cablo diplomatici già resi noti.
pietro parolin bergoglio
Ed ecco il giudizio che Parolin che dall’incontro con Meloni ha detto di averne ricavato. “Che impressione mi ha fatto Giorgia Meloni? Non tocca a me dirlo", ma umanamente, "mi ha fatto l'impressione di una donna che sa cosa vuole ed è molto determinata nel raggiungerlo". […] Su una prossima con il Papa, spiega: "Immagino ci sarà perché questo è normale, ma adesso è presto", "lasciate anche loro rendersi conto di dove sono, poi è normale che ci sarà un incontro tra il Papa e il presidente del Consiglio, ma per ora non mi risulta nulla si stia muovendo".
giorgia meloni
[…] Andando a ritroso, quanto a tempestive connessioni con la destra di Fratelli d’Italia va registrata una mega intervista, in studio […] al TG2 post, con la presenza del vaticanista Romeo e dell’ex direttore ed ora ministro della Cultura in quota Giorgia, Gennaro Sangiuliano il 2 settembre 2022. […]
E Sangiuliano nel nuovo governo diventa Ministro della Cultura che controlla anche i beni ecclesiastici della Chiesa in Italia (al riguardo secondo indiscrezioni non confermate avuto avrebbe avuto ben tre incontri con esponenti della CEI, guidata dal cardinale di Bologna, Matteo Zuppi). Quindi per Giorgia, nessun grimaldello dell’opposizione vaticana a Bergoglio nei rapporti d’Oltretevere, ma interlocuzione diretta da potere a potere, come deve essere. Tanto attenta a questo di non citare nel discorso di ieri alla Camera nel suo Pantheon papa Benedetto XVI, ma solo il riferimento a San Benedetto e alle radici giudaico cristiane e classiche dell’Europa.
pietro parolin bergoglio
Da questo punto di vista ne potrebbe aver fatto le spese anche Adolfo Urso […] avrà meno che fare con l’intelligence italiana […] così pagando anche l’appoggio incondizionato a Cecilia Marogna, la cosiddetta Dama del cardinale Becciu e sedicente esperta di intelligence, (schierata anche contro il Direttore dell’ AISE Gianni Caravelli e aveva cercato di inserirsi nella vicenda della liberazione di una suora colombiana rapita in Mali) nei cui confronti la Segreteria di Stato guidata da Pietro Parolin, si è costituita parte civile al processo vaticano dove lei e’ imputata di gravi reati.
ADOLFO URSO
La Marogna si era rivolta con un esposto proprio al presidente del Copasir che a seguito di ciò aveva sollecitato una ispezione del Dis nel presupposto che la donna avesse rapporti strutturali con i nostri servizi segreti. La donna aveva depositato lo scorso maggio presso il Tribunale Vaticano anche la Relazione del Copasir che la riguardava. Ma Urso aveva dovuto prendere atto dell’esito negativo dell’ispezione.
CECILIA MAROGNA