Gustavo Bialetti per “la Verità”
lavatrici scala
Sulla lunga strada della cultura italiana verso lo svilimento di sé stessa, la Scala di Milano ha compiuto un passo magistrale. Nel suo prestigiosissimo ridotto dei palchi, l' altro ieri, ha veduto bene di ospitare un' esposizione di lavatrici e frigoriferi di una nota casa coreana, da tempo «partner commerciale» del teatro lirico più famoso del mondo.
Per un giorno, un tempio della musica si è trasformato in una sorta di negozio dell' Unieuro, dotato però di stucchi, colonne con fregi neoclassici e pesanti lampadari di cristallo.
Là dove intere generazioni di italiani si emozionarono con Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, i loro eredi attuali sono stati chiamati ad ammirare l' armonia e il design di lavatrici, asciugatrici, depuratori e frigoriferi, tutti rigorosamente «made in Corea». Dal Risorgimento al Refrigeramento, verrebbe da dire.
la scala
Pubblicitari dalla scarsa vena fantasiosa hanno anche concepito un simil-libretto dove si poteva leggere: «L' innovazione va in scena con i nuovi prodotti (...) Capolavori di tecnologia, uniscono performance, design, attenzione al dettaglio. Uno spettacolo sorprendente da vivere fin dal primo atto. Ogni giorno, a casa». Ci hanno risparmiato giusto «il coro muto» della lavatrice.
lavatrici scala
Certo, dopo che in primavera il cda della fondazione presieduta da Giuseppe Sala aveva dovuto bloccare l' arrivo di capitali sauditi per le polemiche sollevate dalla Lega (e da questo giornale), non si pensava che la situazione finanziaria fosse tanto grave da dover esporre lavatrici. E adesso, il sovrintendente Alexander Pereira che cosa ci propinerà?
daniela de souza e alexander pereira
Un' esposizione di divani nel foyer, con tanto di Sabrina Ferilli incorporata? Un concerto di pentole di marca? Per rappezzare il bilancio di un anno, si demolisce l' immagine di un' istituzione.
ariadne pereira PEREIRA WHITENER 1 alexander pereira ALEXANDER PEREIRA SCALA la scala