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    LA SCONFITTA DELLA GIUVE CONTRO L'INTER RIAPRE LA CORSA PER IL QUARTO POSTO IN CAMPIONATO - JUVE, ROMA, ATALANTA E LAZIO SONO RACCOLTE IN 8 PUNTI - MANCANO 7 PARTITE ALLA FINE (8 ALLA DEA) E MOLTE COSE DIPENDERANNO DAL CALENDARIO, OSSIA DALLE MOTIVAZIONI DELLE AVVERSARIE: LE 8 SQUADRE DI CENTRO CLASSIFICA CHE VANNO DAL SASSUOLO ALLA SAMPDORIA NON HANNO PIÙ NULLA DA CHIEDERE AL CAMPIONATO, SONO SATOLLE, E INCONTRARLE È PREFERIBILE


     
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    Andrea Sorrentino per “il Messaggero”

     

    mourinho mourinho

    A José Mourinho, da qualche settimana, è spuntato in bocca quel ghigno satanico di quando gli va l'acqua per l'orto, e prepara riscosse, o vendette, o rimonte. Gli si sarà accentuata, quella smorfia da primo della classe, quando domenica sera ha visto la migliore Juve dell'anno infrangersi sull'Inter, e incassare la prima sconfitta dopo 17 turni. Qualcosa sperava, José, che aveva sfottuto Ciro Ferrara su Dazn dopo Samp-Roma: «Ciro, non stare qui a farmi domande, vai a vedere la tua Juve-Inter...», e aveva quello strano ghigno pure lì.

     

    allegri juve inter allegri juve inter

    Lui e la Juve, tanto per cambiare. Sarà anche per questo che se la ride, ma si macera pure per quei due incroci con Allegri in cui la Roma ha giocato sempre almeno alla pari: senza dettagli avversi, due rigori sbagliati, errori arbitrali e il tuttora incredibile crollo dell'Olimpico, da 3-1 a 3-4, la classifica poteva essere ben altra cosa. Eppure la conseguenza aritmetica dello 0-1 di Torino e dell'1-0 della Roma a Genova è che magicamente la lotta per il quarto posto, e proprio per il traino dei giallorossi, si è in qualche modo riaperta, qualche spiraglio lo offre.

     

    IL CALENDARIO

    gian piero gasperini foto mezzelani gmt 021 gian piero gasperini foto mezzelani gmt 021

    Noi qui riserviamo il confronto a Juventus, Roma, Lazio e Atalanta, raccolte in 8 punti: la Fiorentina appare fuori causa. In realtà hanno scarse possibilità di rimonta tutte e tre, le inseguitrici della Juventus: la Lazio forse meno delle altre, a seguire l'Atalanta, che ha una partita in più da giocare e il calendario più morbido, poi la Roma, che però sta per affrontare due avversarie terribili come Napoli e Inter.

     

    Ne consegue un evidente postulato: se le riuscisse la rimonta sulla Juventus, vorrebbe dire che la Roma avrebbe pure terremotato la lotta per lo scudetto. Ma andiamo per gradi. Mancano 7 partite alla fine (8 all'Atalanta) e molte cose dipenderanno dal calendario, ossia dalle motivazioni delle avversarie: le 8 squadre di centro classifica che vanno dal Sassuolo alla Sampdoria non hanno più nulla da chiedere al campionato, sono satolle, e incontrarle è preferibile.

     

    gian piero gasperini e maurizio sarri foto mezzelani gmt 026 gian piero gasperini e maurizio sarri foto mezzelani gmt 026

    Di scontri diretti tra le quattro contendenti per il quarto posto invece ne è in programma solo uno, alla penultima, Juventus-Lazio, ma si è capito da un pezzo che il calendario asimmetrico di quest' anno ha ottenuto l'effetto di evitare i grandi confronti nelle ultime giornate. Nell'immediato, la Juventus viaggia con +5 sulla Roma. Nelle ultime 20 partite ha avuto un rendimento eccellente, ed è pur sempre l'unico club italiano che arriva in Champions da dieci anni consecutivi: difenderà il suo quarto posto in ogni modo, e ha un bel vantaggio.

    milan lazio sarri milan lazio sarri

     

    A parte la Lazio e la Fiorentina nel finale, avrà cinque avversarie della parte destra della classifica, ma incrocerà le tre che lottano per la salvezza, a cominciare dal Cagliari, e anche se la differenza tecnica è netta, quelle potrebbero essere gare-trappola: ma ad esempio il Venezia, in caduta libera, non è certo quello che impose l'1-1 alla Juve all'andata.

    mourinho mourinho

     

    LE SPERANZE

    Quanto alla Roma, prima affronta la Salernitana ossia la più debole di tutte, poi due delle più forti, per giunta in trasferte consecutive, Napoli e Inter (altra bizzarria del calendario). Nel frattempo avrà anche i due quarti di finale col Bodø, e Mourinho tiene moltissimo a questa prima edizione della Conference League, se la vincesse infilerebbe due primati in un colpo solo: sarebbe l'unico tecnico ad aver vinto le attuali tre coppe internazionali, e pure quello che riporterebbe un trofeo europeo in Italia, dopo essere stato l'ultimo, nel 2010 con l'Inter.

     

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    A occhio, se ne vanterebbe con una certa supponenza. Gli scogli di Napoli e Inter sono comunque altissimi, e valuteranno la crescita definitiva e le reali ambizioni da Champions della Roma, peraltro la squadra più in forma della A con 13 punti nelle ultime 5 gare, la porta quasi sempre sbarrata (1 solo gol incassato), l'unica delle quattro a non avere meno punti dello scorso anno (al momento è in perfetta linea con la Roma di Fonseca), la grande spinta del pubblico alle spalle (112mila tra Bodo e Salernitana), una quadratura tattica e tecnica, anche senza Zaniolo: tornerà utile appena vorrà lui, Nicolò, questo sembra attendersi Mourinho, che deve continuare a trovare un sacco di punti in comune tra Zaniolo e Balotelli, e la cosa non gli piace affatto.

     

    mourinho zaniolo mourinho zaniolo

    Ma insomma, se la Roma facesse 4 punti tra Napoli e Inter, cosa difficile, potrebbe ancora sperare in qualcosa. Occhio all'Atalanta, volendo: avrà 5 avversarie su 8 senza grandi motivazioni, ma il Milan alla penultima, e rispetto a un anno fa ha addirittura 13 punti in meno, insomma sta calando (e potrebbe pagare anche le fatiche di Europa League). Quanto alla Lazio, 7 punti in meno di un anno fa, deve prendere slancio subito col Genoa, avversario scorbutico di questi tempi, poi ha Torino e Milan, prima di due confronti morbidi e della Juve: una rimonta Champions scavalcando i bianconeri e la Roma avrebbe del romanzesco. I treni che dovevano passare, forse, sono passati.

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