1. IL DUCE, MAMELI E LE FOIBE LE NUOVE FICTION NOSTALGICHE DELLA RAI IN CRISI DI ASCOLTI
Estratto dell’articolo di Michela Tamburrino per “La Stampa”
giorgia meloni urla alla camera contro conte 1
[…] Il preveggente ad Roberto Sergio lo aveva teorizzato all'indomani della sua nomina, in sintonia con la presidente del Consiglio: bisogna cambiare la narrazione del Paese in modo armonico e compatto. Dunque dai talk all'ambiente, dai documentari alle fiction fino allo sceneggiato. L'anno che verrà è già sincronizzato con l'orologio della Storia: la fine di Mussolini il 25 luglio, le imprese dannunziane, la vita del padre della radio, l'epopea degli esuli di Fiume.
roberto sergio
I titoli dell'operazione "Storytelling 2.0" già approvati dal consiglio di amministrazione, che pure ha notato un "uso sproporzionato" di produzioni esterne, vanno da "La caduta del Duce" a "La rosa dell'Istria", a fuoco sul dramma degli esuli istriano-dalmati e tratto dal romanzo di Gabriella Fiorentin, al biopic su Goffredo Mameli, poeta e patriota risorgimentale a cui si deve l'inno nazionale italiano. Ricacciano al mittente ogni accusa di filmica sterzata a destra, l'ad Roberto Sergio e la responsabile di Rai fiction Maria Pia Ammirati.
benito mussolini
Il primo parla di polemiche cicliche senza interesse e aggiunge che non dovrebbe apparire scandaloso avere un paio di serie, su 50 in onda, che raccontano un altro punto di vista. Il discorso, dice, non ha senso: «Noi non entriamo in merito a scelte fatte molto prima che arrivassimo. Casomai, le "fiction sovraniste" commissionate da questo corso, potremmo vederle dal 2025».
foibe
Stessa linea dell'Ammirati: «Tutti e tre i titoli citati, la caduta di Mussolini, il biopic su Goffredo Mameli e l'esodo istriano, sono nati prima del governo Meloni: sono contratti attivati due o tre anni fa per essere pronti per la messa in onda dell'anno prossimo. "La rosa dell'Istria", diretta da Tiziana Aristarco, non ha nulla di politico perché ripercorre il dramma di una famiglia che si trova senza casa né Paese. In primo piano c'è il mondo degli esuli, tragicamente attuale in questo periodo».
[…]
Maria Pia Ammirati
2. LE FICTION DALL’ISTRIA ALLA CADUTA DI MUSSOLINI E POI MARINETTI ECCO LA «NUOVA» RAI
Estratto dell’articolo di Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”
La Rai conferma in blocco i programmi autunnali per la stagione a venire. Sul piccolo schermo resteranno anche quelli che non hanno centrato del tutto l’obiettivo di ascolti.
Tranne, come previsto, Il Mercante in fiera di Pino Insegno, che per ora non trova posto tra le conduzioni del prossimo palinsesto. Contrariamente a quanto circolato qualche settimana fa, proseguirà anche Avanti popolo con Nunzia De Girolamo, sia pure con un 30% in meno di budget e fino a nuovo ordine.
piero chiambretti roma santa e dannata torino (1)
Ci saranno ancora Serena Bortone e Caterina Balivo. Sull’ Eredità , in partenza dal 7 gennaio, manca ancora la firma sotto il contratto di Marco Liorni. Quanto agli approfondimenti giornalistici, confermati Luisella Costamagna, Francesco Giorgino e Salvo Sottile. Così come Roberto Inciocchi con Agorà , di cui resta anche la versione week-end.
renzo arbore a new york
Ritorna Domenico Iannaccone che, come previsto, sbarca solo ora nei palinsesti per pregressi problemi di produzione. Dopo di lui sarà la volta di Riccardo Iacona, cui la Rai conferma fiducia con Presa Diretta . Nuovo invece il programma affidato a Edoardo Sylos Labini, Indomabili , quattro puntate che piaceranno ai sovranisti, dedicate a Giuseppe Mazzini, Gabriele D’Annunzio, Tommaso Marinetti e Giovannino Guareschi.
Così come inedito sarà Selvaggi , condotto dalla coppia Edoardo Camurri e Antonio Monda su RaiTre.
massimo giletti foto di bacco
Tra le novità dello spettacolo, Chiara Francini con tre serate evento su RaiUno, mentre su RaiDue tornerà Alessandro Cattelan con il suo show, ma anche Valerio Lundini e Nek.
Renzo Arbore farà un programma musicale ma il colpo grosso potrebbe essere un altro: il ritorno di Piero Chiambretti, che intanto sarà ospite il 3 gennaio di Carlo Conti nelle celebrazioni dei 70 anni di Rai. Circa il rientro di Massimo Giletti, si scommette che avvenga prima dell’estate.
Ma la Rai punta molto anche sulla fiction […] c’è anche un capitolo sulle grandi letterate: La Storia , regia di Francesca Archibugi, tratto dal capolavoro di Elsa Morante, con Jasmine Trinca e Elio Germano. Ma anche il film-tv sulla poetessa Alda Merini,interpretata da Laura Morante. Confermate anche le serie Makari e Lolita Lo Bosco . Tra le novità: il debutto nella fiction di Edoardo Leo ne Il clandestino .
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Ieri l’amministratore delegato Roberto Sergio, con il direttore generale Giampaolo Rossi, ha avviato l’esame del prossimo piano industriale che apre all’intelligenza artificiale. L’ad ha annunciato nuove assunzioni tra i nativi digitali. Intanto è passato il piano d’incentivazione volontaria all’esodo con il voto contrario di Francesca Bria (Pd) e Davide Di Pietro (dipendenti). Il consiglio ha preso atto delle previsioni del budget 2023 con una situazione finanziaria in miglioramento.
MUSSOLINI BOTTAI adolf hitler benito mussolini roberto sergio