Estratto dell'articolo di www.professionereporter.eu
danilo iervolino foto di bacco
La nuova società editrice dell’Espresso perde due pezzi pregiati. Si sono dimessi da Bfc Media, in un sol colpo, l’amministratore delegato Marco Forlani e il direttore generale Mirko Bertucci. Le dimissioni arrivano pochi giorni dopo la comunicazione dell’ingresso di un nuovo azionista al 49 per cento nell’Espresso Media. Il principale azionista Danilo Iervolino non ha esercitato l’opzione per acquistare tutta la società e questo è stato lettosi anche come un disimpegno.
Ma soprattutto Forlani e Bertucci non hanno saputo a tempo debito della decisione e si sono quindi considerati esclusi dalle decisioni chiave. Il 5 giugno ci sarà Consiglio di amministrazione di Bfc Media e verranno decisi i nuovi vertici aziendali. Compratore del 49 per cento dell’Espresso Media Spa è Donato Ammaturo, titolare del gruppo Ludoil e della società Alga.
MARCO FORLANI
Niente a che vedere con l’editoria: Ludoil si occupa di vendita, logistica e distribuzione di prodotti petroliferi, di logistica infrastrutturale e delle energie rinnovabili. Alga invece organizza congressi, convegni, sfilate, promozioni, concerti e mostre e si occupa di gestione aziendale.
Fino al 24 maggio l’Espresso era per il 51 per cento di Bfc Media (di cui Iervolino detiene l’80 per cento delle azioni) e per il 49 per cento di Idi srl (proprietà di Iervolino al 100 per cento). Quindi, Iervolino era proprietario del settimanale e delle Guide de L’Espresso per poco meno del cento per cento.
MIRKO BERTUCCI
Il 24 maggio Bfc Media comunica che il suo Consiglio di amministrazione “ha rinunciato al diritto di prelazione sulle azioni di Idi Srl nell’Espresso Media Spa”. […]
MARCO FORLANI - DANILO IERVOLINO - DENIS MASETTI donato ammaturo RODOLFO ERRORE