1 - ALITALIA, LA "SOLUZIONE ITALIANA" PORTA ALLE FERROVIE DELLO STATO
Nicola Lillo per “la Stampa”
GUBITOSI
Per conoscere il nuovo volto di Alitalia bisognerà aspettare martedì mattina, al massimo mercoledì, quando l' assemblea dei soci della compagnia aerea e il consiglio di amministrazione successivo daranno il via libera all' amministrazione controllata. Il governo nominerà subito dopo i commissari per gestire la fase più complessa e incerta nella storia del vettore.
A guidare la transizione sarà quasi certamente l' ex presidente esecutivo in pectore, Luigi Gubitosi, di fatto «primus inter pares» tra i tre commissari scelti dall' esecutivo. Sarà infatti affiancato da altri due nomi, tra cui potrebbe esserci quello del commercialista Enrico Laghi, già commissario straordinario dell' Ilva.
ALITALIA ETHIAD
Fonti vicine al dossier raccontano che il primo provvedimento sarà quello di mettere mano ai contratti per la fornitura di carburante, oggi troppo onerosi. L' obiettivo è di avere risparmi di circa il 20%. Poi verrà messo a punto un piano industriale fatto di altri tagli, per cercare di limare il più possibile i costi dell' azienda. Tra oggi e domani le parti interessate in questa complessa partita cercheranno di capire dove può arrivare l' Alitalia commissariata con i 500 milioni di prestito ponte garantito dallo Stato. Di sicuro questi soldi non saranno sufficienti per sei mesi, per questo i commissari dovranno fare una corsa contro il tempo.
REFERENDUM ALITALIA
Nel mondo della politica la volontà è quella di evitare la svendita a pezzi dell' azienda. E su questo è intervenuto anche Matteo Renzi: «Non si può dire si chiude Alitalia, si fa lo spezzatino o dire i dipendenti hanno votato male e li puniamo. Sarebbe allucinante», ha detto l' ex premier, il quale in caso di vittoria alle primarie del Pd di oggi ha promesso un progetto per il rilancio entro il 15 maggio. Renzi peraltro venerdì mattina, prima della partenza per concludere la campagna elettorale delle primarie a Bruxelles, ha incontrato a Fiumicino Gubitosi, col quale ha parlato della situazione in cui versa la compagnia.
Intanto la «soluzione italiana» sostenuta da una parte della politica potrebbe concretizzarsi in un progetto a lungo termine che è allo studio per il rilancio di Alitalia, raccontano alcune fonti. Una strada che potrebbe portare fino alle Ferrovie dello Stato. Il gruppo Fs ha già smentito questa ipotesi, spiegando che «in questo momento l' argomento non è di interesse». Tra due o tre mesi però la situazione dell' ex compagnia di bandiera potrebbe cambiare grazie alla cura dei commissari straordinari. Il progetto potrebbe essere gradito anche allo stesso Renzi.
alitalia
Ma chi è al lavoro sul dossier spiega che questa prospettiva non sarebbe sufficiente, per questo ci sarebbe la volontà di agganciare ad Alitalia un partner del settore più grande, per farla crescere. In questo senso l' idea sarebbe quella di affiancare a Fs un altro grosso vettore come ad esempio Lufthansa, ma si è fatto il nome anche di Easyjet.
Ed Etihad, spiegano le fonti, potrebbe restare nella partita come socio forte (ora ha il 49% del vettore). Si tratta di un progetto a lungo termine, soggetto alle eventualità del caso, che potrebbe portare però giovamento a tutte le parti in campo. L' ingresso delle Ferrovie dello Stato permetterebbe ad Alitalia di puntare sulle rotte a lungo raggio e anche a quelle europee, lasciando all' Alta velocità il compito di trasportare i passeggeri nelle tratte più brevi.
SCIOPERO ALITALIA
2 - ALITALIA, VERTICE RENZI-GUBITOSI L'AZIENDA: NIENTE LIQUIDAZIONI D'ORO
Francesco Di Frischia per il “Corriere della sera”
Matteo Renzi vuole cambiare strategia su Alitalia: per questo ha incontrato Luigi Gubitosi, che sta per diventare uno dei tre commissari straordinari del vettore. E ieri sera ha annunciato «una proposta del Pd entro il 15 maggio».
SCIOPERO ALITALIA
Dopo l' esito del referendum con il 67% dei lavoratori che ha bocciato il preaccordo del 14 aprile tra azienda e sindacati, con la mediazione dell' esecutivo, martedì l' assemblea degli azionisti di Alitalia delibererà la proposta del cda di chiedere la procedura di «amministrazione straordinaria speciale»: come prevede il decreto Marzano del 2003 per le società con almeno 500 dipendenti e almeno 300 milioni di debiti, l' aviolinea sarà gestita da un commissario (ma il governo appare orientato a nominarne tre) che ha pieni poteri per studiare un piano di rilancio e di risanamento entro 180 giorni.
SCIOPERO ALITALIA
Nel giro di qualche giorno Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico, indicherà i nomi dei commissari. Tornando all'incontro tra Renzi e Gubitosi, l'ex premier ha deciso che dopo le primarie indosserà i panni del mediatore per «rimettere tutti intorno a un tavolo, salvare la compagnia e tutelare i lavoratori», senza ovviamente pesare sulla tasche dei contribuenti.
Renzi, secondo quanto trapelato, non avrebbe parlato con Gubitosi delle possibili alleanze future per l'azienda, ma non ha condiviso affatto alcune scelte del governo Gentiloni, soprattutto il braccio di ferro con i lavoratori (quando lo stesso presidente Gentiloni ha sottolineato: «Non ci sono alternative, dovete votare "sì" al referendum»).
CRAMER BALL
La reazione di piloti e hostess ha fatto naufragare la promessa di ricapitalizzazione dei soci spingendo Alitalia sull' orlo del fallimento. Per questo Renzi vorrebbe ricucire lo strappo e farsi promotore di un nuovo dialogo tra azienda, lavoratori e sindacati. Inoltre Alitalia ha smentito le voci che l'ad Cramer Ball stia trattando una buonuscita milionaria. E in merito alle indiscrezioni secondo le quali Mauro Moretti, ad di Finmeccanica-Leonardo uscente, possa essere nominato commissario di Alitalia, l'eventualità sarebbe da escludere.
MAURO MORETTI
Il 16 maggio Moretti terminerà il suo incarico nell' azienda aerospaziale e avrebbe già ricevuto altre proposte. Tra queste non c' è quella di diventare commissario di Alitalia. Né gli interesserebbe: ai suoi collaboratori ha confidato che il tempo per pensare a Alitalia c' è stato (nel 2013), ma ora il dossier non lo appassiona.