Da gazzetta.it
spagna svezia
Il primo 0-0 di questo Europeo produce una grossa sorpresa: la Svezia, specialista nel far giocare male le grandi, blocca la Spagna a Siviglia. E' stata una partita sostanzialmente dominata dalla Spagna, che pur senza far saltare i tifosi sulla sedia ha sprecato molto. Ma attenzione, le due palle gol più clamorose sono proprio le uniche due avute dalla Svezia: il palo colpito da Isak nel primo tempo dopo il salvataggio sulla linea di Marcos Llorente e il tap-in mancato da due passi da Berg ancora su iniziativa dell'interessantissimo Isak.
luis enrique
La squadra di Luis Enrique ha giocato un buonissimo primo tempo, in cui però non è riuscita a segnare. Olsen, portiere ancora di proprietà della Roma, è protagonista con tre ottime parate (due su Dani Olmo nel primo tempo, una, bellissima, al 90' su Moreno), ma è anche aiutato dagli errori da pochi passi di Koke e Morata, che sbagliano due gol tutt'altro che impossibili per giocatori del loro livello. Alla distanza, la Spagna ha perso un po' di incisività e nessuno dei cambi proposti da Luis Enrique, che ha inizialmente escluso Thiago Alcantara a vantaggio di Pedri, ha avuto un buon impatto.
UMILTA' — La Svezia ha fatto la partita che era nelle sue corde. priva della qualità di Ibra, Kulusevski e Svanberg, si è difesa con due linee molto compatte affidandosi ai contropiede di Isak. La qualità è quella che è, ma batterla è sempre difficile. E noi ne sappiamo qualcosa...
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