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    LA SPORCA GUERRA - APERTURA AL COMPROMESSO: UN CONSULENTE DI ZELENSKY HA ELABORATO ALCUNE CONDIZIONI PER DISCUTERE DEL RIFIUTO DI INGRESSO NELLA NATO DELL’UCRAINA, SECONDO L’AGENZIA RUSSA NOVOSTI - ZELENSKY AL PARLAMENTO INGLESE: “RESISTIAMO COME VOI AI NAZISTI” (IL VIDEO IN CUI FA L'OCCHIOLINO) - TELEFONATA PUTIN-BENNETT – “BELLA CIAO” DIVENTA L’INNO DELLA RESISTENZA UCRAINA - CRITICHE ALLA GRAN BRETAGNA: HA ACCOLTO SOLO 300 PROFUGHI - LA FERRARI SOSPENDE I RAPPORTI CON LA RUSSIA - GLI USA VOGLIONO BLOCCARE ANCHE L’ORO DELLA RUSSIA - IL VATICANO CHIAMA MOSCA - IN ALLERTA 130 JET NATO NELL’EST EUROPA - VIDEO


     
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    Da Corriere.it

     

    Il punto militare: Mosca accelera

    zelensky zelensky

    L’Armata russa procede su tre fronti: da nord, da est e da sud, dove guadagna posizioni più rapidamente. La resistenza colpisce con unità leggere, demoralizza gli uomini di Putin, che hanno problemi ma non quanti sostiene la propaganda di Kiev. L’uccisione del generale Gerasimov dimostrerebbe invece che i russi hanno alcuni problemi di comunicazione vicino al fronte.

     

    «Noi non vogliamo perdere ciò che è nostro come un tempo voi non avete voluto» arrendervi di fronte «all’invasione nazista». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a proposito dell’invasione russa in un discorso in video collegamento in diretta trasmesso ai deputati di una Camera dei Comuni britannica strapiena che lo ha accolto con una prolungata standing ovation.

     

    Biden: «Difendere la libertà ha un costo»

    Joe Biden ha avvisato che «difendere la libertà» avrà un costo per i consumatori americani, soprattutto alla stazione di servizio, ma ha promesso che farà «di tutto per minimizzare l’aumento dei prezzi qui da noi».

    vladimir putin con la finta hostess vladimir putin con la finta hostess

     

    L’Onu al suo staff: «Non usate la parola “guerra”»

    Le Nazioni Unite hanno consigliato al personale addetto alla comunicazione di non usare le parole «guerra» o «invasione» con riferimento alla situazione in Ucraina. I componenti dello staff sono stati invitati a usare termini come «conflitto» o «“offensiva militare»” per descrivere l’operazione. Le istruzioni pertinenti sono contenute in un’email inviata lunedì.

     

    Telefonata Putin-Bennett

    Il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha avuto una nuova conversazione telefonica con il presidente russo, Vladimir Putin, nella quale sono stati «discussi vari aspetti della situazione alla luce dell’operazione militare speciale condotta dalla Russia», riferisce il Cremlino. «Il presidente russo e il primo ministro israeliano hanno concordato di continuare il dialogo su tali questioni», conclude il comunicato. Poche ore prima Bennett aveva avuto un colloquio con Zelensky.

    putin putin

     

    Boris Johnson: stop a gas e petrolio russo da fine anno

    Il Regno Unito si impegna a ridurre a zero le sue forniture energetiche di gas e petrolio dalla Russia già entro la fine del 2022. Lo ha annunciato oggi il governo di Boris Johnson. L’isola, a differenza di diversi Paesi dell’Europa continentale, importa da Mosca un quantitativo residuale di queste materie prime rispetto al suo fabbisogno complessivo.

     

    Il video (e l’occhiolino) di Zelensky

    volodymyr zelensky volodymyr zelensky

    Zelensky è ancora a Kiev: smentendo notizie che i media russi avevano fatto trapelare nei giorni scorsi e che lo davano in fuga verso la Polonia, il presidente ucraino ha postato un video in cui, dal centro della capitale ucraina fa un breve discorso e si concede anche una «strizzata d’occhi».

     

    Per il Pentagono i morti russi sono tra 2.000 e 4.000

    Il Pentagono stima che siano morti tra i 2.000 e i 4.000 soldati russi nelle quasi due settimane di invasione in Ucraina. Lo ha riferito ad una commissione del Congresso il gen.erale Scott Berrier, direttore dell’agenzia di intelligence militare della difesa Usa.

     

    «Bella ciao» diventa l’inno della resistenza ucraina

    volodymyr zelensky volodymyr zelensky

    Le note di «Bella ciao» sono diventate l’inno della resistenza ucraina. La popolare cantante folk ucraina, Khrystyna Soloviy, ha riadattato il canto partigiano al contesto dell’attuale conflitto con la Russia, dedicandolo - spiega sui social - «a tutte le forze armate, ai nostri eroi e a tutti coloro che in questo momento combattono per la propria terra».

     

    La Ferrari sospende i rapporti con la Russia

    Come già successo ad altri «marchi» del lusso anche la Ferrari sospenderà tutti i suoi rapporti commerciali con la Russia. Lo ha annunciato una nota della casa di Maranello. La ferrari devolverà anche un milione di euro in progetti umanitari a favore dell’Ucraina.

     

    Critiche alla Gran Bretagna: ha accolto solo 300 profughi

    La Gran Bretagna ha accolto fino a oggi solo 300 profughi ucraini a fronte di 18.000 richieste presentate. Londra ha tenuto in piedi tutti i controlli previsti dalla Brexit: gli ucraini possono entrare solo se hanno parenti stretti residenti in Gran Bretagna o se vengono «sponsorizzati» da un ente o un’azienda. E, in ogni caso, devono passare attraverso una trafila burocratica macchinosa e difficilissima. Protesta la Francia:«Serve più umanità»

    naftali bennett naftali bennett

     

    Gli Usa vogliono bloccare anche l’oro della Russia

    Non solo l’embargo sul petrolio: gli Stati Uniti stanno tentando di impedire Mosca di vendere le sue riserve auree per resistere alle sanzioni e alle restrizioni valutarie. L’oro potrebbe rappresentare un’ancora di salvezza per la Russia ma un disegno di legge bipartisan, firmato dia da democratici che repubblicani, chiede di impedire qualunque transazione in oro con la Banca centrale russa. Le riserve auree di Mosca ammontano a circa 132 miliardi di dollari.

     

    Il Vaticano chiama Mosca

    (Gian Guido Vecchi) La Santa Sede ha confermato che questa mattina c’è stata una telefonata tra il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov: «Il cardinale ha trasmesso la profonda preoccupazione di Papa Francesco per la guerra in corso in Ucraina e ha riaffermato quanto detto dal Papa domenica scorsa all’Angelus», fa sapere il portavoce vaticano, Matteo Bruni: «In particolare ha ribadito l’appello perché cessino gli attacchi armati, perché si assicurino dei corridoi umanitari per i civili e per i soccorritori, perché alla violenza delle armi si sostituisca il negoziato. In questo senso, infine, il Segretario di Stato ha riaffermato la disponibilità della Santa Sede “a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace”».

    johnson boris johnson boris

     

    In allerta 130 jet Nato nell’Est Europa

    La Nato ha deciso di rafforzare le sue difese al confine orientale dell’Europa. «Abbiamo 130 jet in allerta, 200 naviu nell’Alto Mediterraneo, e migliaia di truppe aggiuntive nella regione » ha detto il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg. «La Nato ha la responsabilità di garantire che il conflitto non si intensifichi e non si espanda oltre l’Ucraina» ha affermato nl corso di una conferenza stampa a Riga, in Lettonia.

     

    Per l’Onu i civili uccisi sono 474

    Secondo le stime dell’Onu i civili rimasti uccisi nei primi 13 giorni di guerra in Ucraina sono 474. Il bilancio dei feriti ammonta invece a 861.

     

    «Bombe sul corridoio umanitario di Sumy»

    A Sumy l’evacuazione dei civili attraverso il cosiddetto `corridoio verde´ è stata interrotta «a causa dei bombardamenti dei carri armati nemici». Lo riporta l’agenzia ucraina Unian, citando un suo corrispondente nella zona. Tutte le auto in uscita vengono rimandate indietro così come e le persone che tentavano di lasciare la città a piedi.

    papa francesco a che tempo che fa 8 papa francesco a che tempo che fa 8

     

    L'Unicef: «Un milione di bimbi in fuga»

    «Ci sono un milione di bambini in fuga, è una crisi mai vista»: la valutazione è stata fatta dall’Unicef di fronte al continuo affluire di minori ai confini dell’Ucraina.

     

    Kiev pensa a condizioni per no alla Nato, secondo Novosti

    Un consulente di Zelensky ha elaborato alcune condizioni per discutere del rifiuto di ingresso nella Nato dell’Ucraina. Kiev avrebbe vorrebbe mettere sul tavolo una serie di garanzie di sicurezza. E’ quanto riporta l’agenzia russa Novosti. Si tratterebbe di un ulteriore segnale di apertura al compromesso, dopo l’intervista rilasciata dallo stesso presidente alla tv americana ABC.

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