Carlo Cinelli e Federico De Rosa per L’Economia – Corriere della Sera
SILEONI FABI
Trasferta romana per lo «stato maggiore» delle banche. Il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni , celebrerà dal 5 al 9 marzo il congresso nazionale (in cui sarà certamente rieletto per un altro mandato) del sindacato autonomo dei bancari. Per gli oltre 1500 delegati che arriveranno all' Hotel Ergife di Roma, la Fabi ha preparato un programma piuttosto denso di incontri e tavole rotonde legate tra loro da un file rouge: Sileoni.
Il leader Fabi aprirà i lavori lunedì pomeriggio con a faccia con l' amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina , poi sarà protagonista della tavolo rotonda « Più forti in Italia, più forti in Europa: l' industria bancaria italiana ad un bivio» a cui sono stati invitati il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani , il presidente della Commissione Europea per i problemi economici e monetari Roberto Gualtieri , il numero uno dell' Abi, Antonio Patuelli , il presidente dell' associazione Vidas ed ex direttore del Corriere della Sera e del Sole24Ore, Ferruccio de Bortoli , il vicedirettore del Tg5 Giuseppe De Filippi e il conduttore di Matrix (e vicedirettore del Giornale) Nicola Porro , in veste di moderatore.
patuelli
A seguire altra tavola rotonda, dedicata alle banche popolari, con Victor Massiah (Ubi), Giuseppe Castagna (BancoBpm), Alessandro Vandelli (Bper) Giulio Sapelli , docente ordinario di Storia economica Università di Milano e Andrea Pancani di La7. Il giorno dopo Sileoni sarà di nuovo sul palco per dialogare con i ceo di Unicredit, Jean Pierre Mustier , Marco Morelli di Montepaschi e Gianpiero Maioli di Credit Agricole Cariparma. Per i delegati Fabi sarà interessante capire cosa pensano i loro capi del futuro del mestiere di bancario. Ma vista la data del congresso, sarà ancora più interessante conoscere il loro parere sull' esito delle elezioni, tenendo anche conto che sul palco potrebbe esserci un futuro premier.
ACCURACY VERSO CASABLANCA
gentiloni tajani
Giovanni Foti fa rotta sul Marocco. Il capo italiano della società di advisory, Accuracy, sta per annunciare una nuova apertura a Casablanca. Sarà la 15esima sede nel mondo, inaugurata dopo le recenti aperture a Singapore e a Dubai, della società detenuta al 100% dai partner. L' ufficio di Casablanca sarà guidato da Taoufik Lachheb , quarantenne laureato presso l' Ecole Polytechnique di Parigi e Aomar Elalamy , manager laureato presso Ecole Centrale Paris, in Accuracy dal 2014.
DE NICOLA E LA BREXIT
The Adam Smith Society compie i primi 25 anni e per inaugurare la serie di convegni, cene dibattito e lectures del 2018 ha organizzato questa sera nelle sede di Via Disciplini un confronto su Brexit ed Unione Europa «Acceleratore o freno all' integrazione?». Ad aprire i lavori con Alessandro De Nicola , presidente della Adam Smith Society sarà Giuseppe Lusignani , presidente di Arca Fondi che ha collaborato all' organizzazione dell' evento.
JEAN PIERRE MUSTIER
Poi partirà il primo confronto, tra il viceambasciatore della Gran Bretagna in Italia, Ken O' Flaherty e Tobias Piller , corrispondente del Frankfurter Allgemeine Zeitung. A seguire tavola rotonda con Maurizio Bernardo , presidente della Commissione Finanze della Camera, Franco Bruni , vicepresidente e co-head dell' Osservatorio Europa e Governance Globale dell' Ispi e docente della Bocconi, Lorenzo Codogno , ex capo economista del Tesoro oggi docente alla London School of Economics, Ugo Loser , amministratore delegato di Arca Fondi, Stefano Micossi , direttore generale Assonime e Alessandro Penati di Questio.
lorenzo codogno
UTILITIES DI TUTTO IL MONDO
Per rispondere alla domanda «il futuro è local?» Agici e Accenture hanno chiamato per giovedì a palazzo Clerici, Milano, una sorta di stati generali del nutrito mondo delle utilities italiane.
VIA ALLA PARTITA BCE
Per la regia di Pierfederico Pelotti di Accenture, al tavolo si ritroveranno tutti gli uomini forti di gas, luce, acqua etc di comuni e regioni: da Lorenzo Giussani di A2A a Stefano Donnarumma di Acea e poi Marco Giusti di Agsm, PierPaolo Carini di Egea, Stefano Venier di Hera e Massimiliano Bianco di Iren. Si chiude con premi e riconoscimenti speciali ad Alessandro Garrone di Erg, Venier e Federico Testa di Enea. Prima il confronto con Mario Draghi su «gli ultimi sviluppi dell' economia europea», poi nel pomeriggio uno «scambio di opinioni» con il designato alla vicepresidenza Luis De Guindos: la Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo avvia oggi la fase calda delle nomine alla Banca centrale europea. Domani si vota sul candidato spagnolo.
MARIO DRAGHI JUNCKER STROZZA LUIS DE GUINDOS