CARCERE DI PADOVA
“Una bambina di 9 anni è stata data in sposa ad un uomo di 35 anni, che avrebbe abusato di lei. Il matrimonio è stato combinato dalle due famiglie, entrambe di religione musulmana, senza aspettare che la piccola raggiungesse la maggiore età“. La notizia, scritta martedì mattina dal Messaggero, ripresa da molti siti e commentata, ad esempio, da Salvini (“cosa mostruosa, non c’è spazio in Italia per questo multiculturalismo”) è però una fake news.
Ilfattoquotidiano.it è tra le testate che hanno inizialmente riportato la notizia. Successivamente, nel corso del lavoro di approfondimento, i riscontri sono mancati totalmente. Di più: i carabinieri di Padova (che secondo quanto riportato dal Messaggero avrebbero “fermato l’orco”) smentiscono non solo di essersi occupati del caso, ma anche l’esistenza stessa della vicenda. “Negli ultimi anni non ci siamo occupati di un caso del genere e anche se se ne fosse occupata un’altra forza di polizia sicuramente ne avremmo avuto notizia”, spiegano dal comando provinciale di Padova.
SPOSE BAMBINE YEMEN
E il racconto della bambina che dice tutto ai medici, del supporto degli psicologi, del centro d’ascolto che starebbe ospitando la bambina stessa e dell’indagine – appunto – dei carabinieri? Dalle forze dell’ordine nessun riscontro.
Andrea Ostellari, segretario provinciale della Lega Nord di Padova, non ha perso tempo per commentare e, sentito dall’AdnKronos ha chiesto “una presa di posizione inequivocabile soprattutto ai musulmani di Padova, che hanno l’obbligo di condannare questa barbarie insopportabile“. In attesa delle scuse di Ostellari e di Salvini, i lettori ricevono quelle de Ilfattoquotidiano.it per aver contribuito, almeno inizialmente, ad alimentare questa storia.
SPOSE BAMBINE NELLO YEMEN