https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/09/29/news/napoli_topolino_neomelodico_balcone-423524928/
Estratto dell'articolo di Alessio Gemma per www.repubblica.it
antonio borrelli in arte topolino 1
«Professore Topolino», lo contatta Giuseppe Cruciani al telefono in diretta radiofonica a La Zanzara. E Rai 1 con “La Vita in diretta” sguinzaglia l’inviata sotto il “balcone della canzone” in via Atri, nelle ultime 72 ore il principale prodotto di esportazione napoletana su radio e Tv.
«C’è Mediaset, stasera mi vedete in tv», informa lui dal microfono, Antonio Borrelli, in arte Topolino, il neomelodico inventore della “posteggia area”, ieri all’ora solita dell’esibizione. Tra “Carmela” e “O Sarracino”, si concede la nota da star. Sotto la pioggia, telefonini dei turisti puntati sul secondo piano a due passi dalla pizzeria Sorbillo.
[…]
antonio borrelli in arte topolino 3
Mostra la busta con 25 euro di monete riposte nel paniere in un’ora dalla generosità dei fan. Da tre giorni il mainstream si arrovella: folclore o illegalità? Trasmissioni, tv, siti on line azzannano il caso. Dopo che è partita una raccolta di firme nel quartiere tra i residenti e commercianti disperati per l’inquinamento acustico. […]
antonio borrelli in arte topolino 3 copia
Ora Topolino deve salvare canzoni e paniere. Forse, soprattutto il paniere. «Mi sono scusato con il vicinato - si difende - Ho abbassato i decibel, in modo da non dare fastidio. Prima non ci facevo caso, mi facevo prendere dall’euforia...». A “La Vita in diretta” è finita con una bestemmia. Alla Rai era venuto in mente di sbarcare in via Tribunali per siglare l’armistizio tra cantante e residenti.
Le due fazioni a confrontarsi a favore di telecamera sotto il balcone. «Tiene in scacco il quartiere - arringa Gennaro Esposito, consigliere comunale e presidente del comitato Vivibilità cittadina - Una cosa illegale, le istituzioni devono intervenire». Nonostante la difesa d’ufficio in studio di Alessandra Mussolini, a Borrelli è scappata l’imprecazione. «Sono stato male tutta la notte per quella bestemmia - dice ora - sono un devoto della Madonna».
antonio borrelli in arte topolino 2
[…] «Ho pagato per una cosa che non ho fatto, per la droga: ma non l’ho mai venduta. Ho avuto una condanna di 10 anni».
Aggiunge nuovi particolari sulla sua vita, i dischi incisi negli anni Ottanta, una vecchia attività in giro per l’Italia da fonico. E soprattutto: «Nel 1992 ho partecipato a Mixer di Minoli - rivela - perché Luigi Giuliano scrisse per me una canzone dal titolo “Ampress ampress”».
antonio borrelli in arte topolino 5
Ci sono tracce di quella puntata con un giovane “Tony Borrelli” in sala di registrazione. Ma sapeva che era il boss Giuliano? «E chi non lo sapeva - replica lui - Lo conoscevano pure le pietre. Io mi sono sposato a Forcella». Non vuol sentir parlare di “disturbo” alla scuola Armando Diaz che si trova di fronte in via Tribunali. «Sono bugie - si arrabbia - Quando ci sono stati gli esami di Stato mi sono fatto mandare orari e giorni e non ho cantato. L’ha ammesso anche le preside».
antonio borrelli in arte topolino 4
Si ma gli incassi in nero? «Le tasse non si pagano perché canto da casa mia - risposta pronta - Se avessi avuto un esercizio pubblico, avrei dovuto pagare la Siae». Le autorizzazioni che non ha? «I vigili mi fecero notare: canti un’ora, invece hanno dichiarato che lo fai ininterrottamente e quindi questa denuncia non può andare avanti. Un carabiniere mi disse una bella cosa: se vendevi droga non ci chiamavano, canti e ti denunciano».
antonio borrelli in arte topolino 1 copia
Bona Mustilli vive a un portone di distanza: «Quattro anni fa abbiamo cambiato gli infissi, ma la tortura c’è mattina e sera quasi tutti i giorni. Abbiamo fatto denunce ed esposti ma manca l’appoggio delle istituzioni».
antonio borrelli in arte topolino 2 copia
[…]